Get me with those green eyes, baby.

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enise
view post Posted on 29/6/2011, 12:40




Dai *-* aggiorna aggiorna che voglio sapere u.u
Bravissima *-*
 
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shelovesjawaad.
view post Posted on 29/6/2011, 12:59




L'ho iniziata a leggere ora, e' meravigliosa. davvero.
voglio il due. v.v
 
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beäutiful?
view post Posted on 29/6/2011, 14:50




madonna di un payne *wwwwwww*
continua (:
 
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ajm_awesome
view post Posted on 29/6/2011, 19:44




continuaaaa! io penso di essermi innamorata di payne ùù
 
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outintherain`
view post Posted on 29/6/2011, 20:26




a quanto pare payne ha fatto colpo u.ù ahahahah (?) comunque, vi ringrazio per i commenti.. siete troppo buone *w* ecco il capitolo 2 (;

CAPITOLO 2



Mi rigirai nel letto per la millesima volta. Ero sveglia da un’ora e non riuscivo a prendere più sonno. Nella testa mi rimbombavano ancora le parole di Liam. Non vorrei che tu ci rimanessi male o ti facessi qualche illusione. Ero innamorata segretamente di Harry da quando avevo dieci anni e lui mi aveva difeso da un bulletto a scuola. Non ho mai avuto il coraggio di raccontarlo a mio fratello. Ho sempre pensato che si sarebbe opposto a questo mio sentimento. Come d’altronde ha sempre fatto Liam. Harry è un tipo da ragazze facili. Non è fatto per te. Me lo ripeteva in continuazione. Specialmente negli ultimi anni. Mi girai su di un fianco per guardare per l’ennesima volta la sveglia, che segnava le 6.22. Rassegnatami all’idea che tra mezz’ora mi sarei dovuta alzare comunque, mi trascinai fuori dal letto per andare a fare una doccia. Amavo la sensazione che provocava l’acqua quando bagnava la pelle. Mi faceva stare bene. Più che altro mi aiutava a distendere i nervi. Approfittai del tempo a disposizione per asciugare per bene i capelli. La mattina uscivo di casa sempre talmente in fretta che spesso improvvisavo una coda lungo il tragitto verso la libreria. Quando lasciai il bagno la casa era ancora silenziosa, segno che le sveglie dei ragazzi non erano ancora suonate. La porta della camera di mio fratello e di Harry, che si trovava esattamente di fronte alla mia, era socchiusa. Mi avvicinai per spiare quei due mentre dormivano. In quella camera regnava il caos totale. Erano sempre stati dei tipi disordinati, fin da bambini. Mi feci largo per passare tra le varie cianfrusaglie che si trovavano sul pavimento. Mi sedetti ai piedi del letto di Harry per poterlo guardare. Era così bello mentre dormiva. Avrebbe battuto un cucciolo di cane in una gara di tenerezza in quel momento. “Mmm.. dov’è la mia carota?” Mi alzai di scatto dal letto, presa da un attacco di paura. “Santo cielo Louis! Quando la smetterai di fare sogni assurdi?” dissi ridacchiando, cercando comunque di mantenere un tono di voce basso. Se mi avessero sorpreso lì avrei dovuto dare parecchie spiegazioni. Uscii silenziosamente dalla loro camera, per poi rinchiudermi nella mia per finire di prepararmi. Verso le 7.30 bussarono alla porta. “Entra” gridai a chiunque fosse. “Pensavo che stessi ancora dormendo.” Un Liam Payne tutto euforico si presentò nella mia stanza, buttandosi sul letto. “Mi sono svegliata prima oggi” dissi avvicinandomi a lui. “Come mai? Tu ami dormire?” Feci spallucce mentre mi sedevo accanto a lui. “Tu invece? Non inizi a lavorare alle due oggi?” chiesi. “Zayn è un tipo abbastanza rumoroso” disse annuendo. Risi pensando a Zayn che si sveglia obbligando Liam a fare lo stesso. Poi mi ricordai di una cosa fondamentale. “Payne fuori di qui! Hai una colazione da preparare!” Lo sbattei fuori dalla camera, senza dargli possibilità di replica. Se Liam non preparava la colazione, saremmo morti tutti di fame. Presi la borsa e scesi anche io di sotto. Seduti introno al tavolo c’erano già Zayn e Harry. Liam mi aveva ubbidito, mettendosi al lavoro ai fornelli. “Buongiorno bellissimi!” esclamai entrando. Mi avvicinai a Zayn per dargli un bacio sulla guancia. Feci lo stesso con Harry per poi sedermi accanto a lui. “Allora, dove sono i miei pancake Payne?” dissi impugnando la forchetta. “Eccoli qui, signorina ‘rompo di prima mattina’” disse mettendomi i pancake del piatto. “E a noi?” esclamò offeso Zayn. “Scusa amico, ma questa è la conseguenza per avermi buttato giù dal letto a quest’ora” rispose lui. Io e Harry non ce la facemmo più e così scoppiammo a ridere. “Siete uno spasso quando litigate” dissi. “Non dovevi andare a lavoro tu?” mi chiese Liam come se volesse dire “Perché non ti levi?” Gli feci una linguaccia prima di dare un morso al mio delizioso pancake. “Ragazzi è tardissimo! Io scappo, a ‘sta sera” disse Zayn finendo di bere il suo caffè di corsa. In pochi minuti Zayn Malik era andato. “Sarà meglio andare anche per noi” mi disse poi Harry alzandosi da tavola. Annuii. “Ti aspetto di là” mi disse poi. Mi affrettai così a finire la mia colazione. “So che il principe azzurro ti sta aspettando, ma rallenta o finirai per strozzarti” disse sarcastico Liam. Ingoiai l’ultimo boccone rimasto, prima di rispondere. “Il tuo umorismo non è divertente” gli dissi guardandolo male. Si mise dietro di me, avvicinando la sua bocca al mio orecchio. “Una volta ti piaceva il mio umorismo” mi sussurrò malizioso. Non mi lasciai intimorire da quel suo atteggiamento, sapevo benissimo come affrontarlo. Mi voltai lentamente, in modo che le nostre bocche fossero a pochi centimetri di distanza. “Hai detto bene Liam, una volta” dissi sorridendo il più maliziosa possibile. Mi alzai e andai a prendere la giacca, lasciandolo lì di sasso. Nell’entrata trovai Harry. “Eccomi” esclamai. Aprì la porta di casa e mi fece segno con la mano di uscire per prima. “Come siamo gentili Styles” dissi ridendo. Fece un sorriso che mi lasciò senza fiato. I sorrisi di Harry ti stendevano sempre. “Buon lavoro allora!” esclamò poi Liam dalla porta della cucina. Harry fece un cenno con la mano all’amico per salutarlo, il quale ricambiò. Io mi limitai a scuotere la testa, sorridendo. Liam non sarebbe mai cambiato, ormai lo sapevo bene. Lo vidi sorridere soddisfatto prima che Harry chiudesse alle sue spalle la porta di casa. “Allora” disse mettendomi un braccio intorno al collo come era solito fare quando camminavamo insieme. “Allora” dissi guardandolo. Sorrise di nuovo. Quella mattina sorrideva più del solito. “A cosa devo tutto questo entusiasmo?” gli chiesi poi. “A niente. Solo era da tanto che non passavamo un po’ di tempo insieme, noi due da soli” disse guardandomi. Mi voltai di scatto verso di lui. “Davvero sorridi per questo?” gli chiesi incredula. “Certo! Mi era mancata la mia sorellina!” disse baciandomi la testa. “Già” fu tutto quello che uscì dalla mia bocca. Per fortuna arrivammo presto a destinazione. Mi salutò con un abbraccio fortissimo, che non fece altro che peggiorare il mio stato d’animo. Liam aveva ragione. Non ero immune ad Harry Edward Styles.
 
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Terrii;
view post Posted on 29/6/2011, 21:15




Oh ma Liam è coccolo coccoloso (??). **
Cioè sposatelo,ti prepara pure i pancake. u.u
Ok,basta. xD
Ma lo Styles,qua che intenzioni ha?...?
Posta presto,donna e brava brava brava. <3
 
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kissäble.
view post Posted on 29/6/2011, 21:24




io voglio sposarmi payne uwù sisi! e te devi lasciar stare quella troia di styles, è mai possibile che fa soffrire sempre tutte? D: bhà . . cap stupendo **
aggiorna presto aww
 
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view post Posted on 29/6/2011, 21:26

here to stay.

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eccomi. ùù
io in questa fiction sono sempre più innamorata di payne,non c'è niente da fare *O*
devi continuare,seriamente u.u mi piace taaanto *---*

okay,basta che il mio caro horan sia in buone mani,mi fido u.u

 
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outintherain`
view post Posted on 30/6/2011, 13:18




CITAZIONE
Ma lo Styles,qua che intenzioni ha?...?

onestamente ho difficoltà anch'io a capirlo, ahahaha (?)
comunque grazie per i complimenti *--*

CITAZIONE
io voglio sposarmi payne uwù sisi! e te devi lasciar stare quella troia di styles, è mai possibile che fa soffrire sempre tutte? D: bhà . . cap stupendo **
aggiorna presto aww

credo che sia la natura di harry (?) çwç grazie mille, continuerò presto (;

CITAZIONE
io in questa fiction sono sempre più innamorata di payne,non c'è niente da fare *O*
devi continuare,seriamente u.u mi piace taaanto *---*

payne fa questo effetto a tante a quanto pare v.v basta, di horan non parlo più sennò dico troppo u.ù continuerò presto, grazie *----------*
 
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ajm_awesome
view post Posted on 30/6/2011, 13:42




nessuno è immune ad Harry Edward Styles ùù ahahah go on!
 
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-Fallen.
view post Posted on 30/6/2011, 15:02




CITAZIONE
nessuno è immune ad Harry Edward Styles ùù ahahah go on!

Dai visto che è un bellissimo capito e la storia intriga che ne dici di andare avanti *occhidacucciolo*
 
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outintherain`
view post Posted on 30/6/2011, 19:13




a grande richiesta (?) ecco il terzo capitolo uù
grazie per i commenti, mi fa piacere che la storia vi piaccia <3


CAPITOLO 3



“E così con Harry è andata uno schifo” commentò Liam dopo il racconto dettagliato che gli feci di quella mattina. Erano quasi le due del pomeriggio ed eravamo seduti su di una panchina del parco. Avevamo pranzato fuori insieme. Avevo bisogno di parlare con qualcuno e, in tutta onestà, non mi andava di tornare a casa con Harry, così lo avevo scaricato con una scusa. “Sai Liam, credevo di averla superata. Credevo di riuscire a tenere a freno i miei sentimenti ma-” “Ma la situazione ti sta sfuggendo di mano” finì lui la frase al mio posto. Buttai la testa all’indietro, portando le mani sul viso mentre emettevo un leggero grido tra la disperazione totale e l’esasperazione. “Non per qualcosa ma ecco, io-” “Non dire ‘te lo avevo detto’” lo interruppi con tono minaccioso. “Ok, non te lo dirò” disse lui accarezzandomi i capelli e accompagnando la mia testa verso la sua spalla. “Perché proprio lui Liam?” chiesi guardandolo. “Non si sceglie di chi innamorarsi, piccola mia.” Mi diede un bacio sulla fronte e continuò a cullarmi su quella banchina per un’altra mezz’ora, prima di andare al lavoro. Rimasi su quella panchina ancora un po’, il tempo necessario per riacquistare le forze perse durante quella mattina. “Sono tornata” gridai in modo da farmi sentire da Harry. La scena che mi si presentò davanti fu però l’ultima cosa che mi sarei mai immaginata. “Io…ecco…scusate…” fu tutto quello che riuscì a farfugliare. Corsi in camera mia e mi chiusi dentro a chiave. Mi buttai sul letto, nascondendo la testa nel cuscino. Le lacrime scendevano da sole. Erano fiumi di lacrime. Poi bussarono alla porta. C’era da aspettarselo d'altronde. “Julie sono io, apri per favore.” Quella di Harry sembrava più che altro una supplica. Non doveva vedermi in quello stato. Non doveva vedere che stavo male per lui. Ma non potevo lasciarlo fuori, altrimenti avrebbe capito. “Ehm…un attimo. Io…mi sto cambiando.” Fu la scusa che inventai per prendere tempo. Mi guardai velocemente intorno e la prima cosa che vidi fu una vecchia felpa grigia buttata su una sedia. Mi spogliai velocemente e la indossai. Asciugai l’ultima lacrima rimasta ed andai ad aprire la porta. “Ehi” dissi appoggiandomi alla porta semi-aperta, cercando di apparire il più disinvolta possibile. “Mi dispiace, non credevo che saresti tornata a casa così presto. Io-” “Harry, prendi un respiro” dissi interrompendolo. Le sue scuse erano arrivate come un razzo che non aveva intenzione di atterrare. “Quella ragazza non significa niente per me” disse poi serio. “Non è successo niente. Non devi giustificarti con me” dissi abbassando lo sguardo. “So che non devo. Io…credo di volerlo fare” disse prendendomi la mano. Provai ad alzare il viso per guardarlo negli occhi, ma il suo sguardo era insostenibile, così lo riabbassai immediatamente. Quella situazione era assurda. Harry non poteva scusarsi con me perché lo avevo beccato a pomiciare con una ragazza sul divano di casa nostra. “Facciamo…facciamo finta che non sia successo niente” dissi levando la mia mano dalla sua. “Ok” disse andando via a testa bassa. Sospirai, mentre richiudevo la porta. “Sbaglio o quella è di Liam?” disse mentre tornava indietro. “Come scusa?” Feci finta di non aver capito. “La felpa. È di Liam.” Questa volta non lo chiese, ma lo affermò. “Ma che dici. Non è di Liam.” Cercai di essere il più convincente possibile. “Se lo dici tu.” Parvi riuscirci, perché se ne andò senza ribattere. Mi appoggia alla porta, una volta chiusa. Lentamente mi lasciai cadere, fino a toccare il pavimento. Rimasi a fissare il vuoto per un paio di minuti. Mi alzai di scatto e mi buttai sul letto, dove c’era la borsa. Iniziai a frugarci dentro, alla ricerca disperata del mio cellulare. “Dobbiamo parlare. Harry ha capito qualcosa.” Inviato. Dopo qualche secondo arrivò la risposta. “Vediamoci alle otto al solito posto.” Letto il messaggio, buttai il telefono nella borsa. Mi rannicchiai sotto le coperte, sperando di addormentarmi e riuscire a dimenticare quella giornata che fino ad allora era stata pessima. Puntai la sveglia alle sette, in modo da essere pronta in tempo per l’appuntamento. Una volta sveglia mi meravigliai di quanto fossi riuscita a dormire. Aprii la porta lentamente, in modo da non farmi sentire da Harry. I ragazzi sarebbero rientrati dopo delle otto e non mi andava di avere un’altra conversazione da sola con lui. Mi trascinai in bagno per fare una breve doccia che mi risanasse. Sapevo che quello non era un appuntamento vero e proprio, eppure mi preparai lo stesso con cura. Indossai quel vestito nero che gli piaceva tanto con le mie fedelissime converse. Erano pezza vecchia per quante volte le avevo messe, eppure a lui piacevano lo stesso. Un filo di trucco ed ero pronta. Presi una penna dalla scrivania per lasciare un post-it a Louis. “Sono uscita con Charlie. Non aspettarmi sveglio. Un bacio, Julie.” Charlie era la mia collega di lavoro. Era da tanto che non uscivamo insieme, ma sicuramente Louis non se ne sarebbe accorto. Uscii così di casa, diretta al London Eye. Al mio arrivo lui era già lì. Era seduto su quella che un tempo era stata la nostra panchina. Doveva avermi sentito arrivare, perché non appena fui lì si voltò, sorridendomi. Si alzò e mi venne incontro. “Liam, credo di aver combinato un enorme casino.”

“Così Harry ti ha visto con indosso una delle mie felpe” disse toccandosi il mento. Annuii, mentre mandavo giù un boccone di pasta. “Ma tu gli hai detto che la felpa non era mia, vero?” disse dopo aver bevuto un sorso d’acqua. “Certo che l’ho fatto e sembra anche che se la sia bevuta, ma…” “Ma hai qualche dubbio” disse lui, finendo la mia frase. Di nuovo. “Pensi che lo dirà a Louis?” chiesi preoccupata. “E cosa dovrebbe dirgli? Ho visto tua sorella che indossava una delle felpe di Liam?” disse scettico. “Potrebbe succedere” commentai io. “Julie –mi prese la mano- il nostro segreto è al sicuro.” Come sempre le parole di Liam riuscirono a rassicurarmi. Finimmo di mangiare la nostra cena e rientrammo a casa sperando di non trovare nessuno sveglio. Ma ovviamente eccoli lì. Zayn, Louis e Harry seduti sul divano a guardare la tv. “Ciao ragazzi” disse Liam entrando in casa. “Come mai siete insieme?” chiese Louise sospettoso. “Ci siamo incontrati nel vialetto” risposti prontamente io. Liam annuì per confermare la mia versione. “Allora come è andata con la brunetta?” chiese malizioso Zayn. “Con chi?” fu la risposta perplessa di Liam. Io intanto lo colpii leggermente senza farmi notare dagli altri. Liam sembrò essersi reso conto di ciò che aveva appena fatto. “Ah si, la brunetta. Non è andata.” Cercò così di rimediare. Lo sguardo di Zayn passò dallo stranito al normale. “Un’altra volta in bianco, Payne” commentò Louis. Inevitabilmente scoppiammo tutti a ridere, tranne il povero Liam. “Davvero divertente Zayn!” disse scocciato. “Io vado in camera, buona notte a tutti” dissi per poi salire le scale. “Da quando si saluta così piccola Tomlinson?” disse Zayn. Ci era rimasto male, era ovvio. Scesi quei pochi gradini che avevo fatto e andai dal mio amico. Mi chinai su di lui e gli diedi un bacio sulla guancia così forte che si sentì fino in Irlanda. “Così va meglio” disse dandomi una pacca sul sedere. “Ehi, ehi, ehi” scattò Louis dal divano. “Se ci tieni alla tua vita, non lo fare mai più Malik.” Mi venne accanto e mi strinse forte a sé. “Buona notte fratellone” dissi dando un bacio anche a lui. “Notte Liam” dissi baciando anche lui. Mi accarezzò la schiena. Era chiaro che cercava di rassicurarmi riguardo alla questione di Harry. Quando mi allontanai da lui notai lo sguardo fisso di Harry su di me. “Buona notte Styles.” Dargli quel semplice bacio sulla guancia sembrava essere un’impresa impossibile. “Notte piccola” mi sussurrò all’orecchio. Un brivido mi percorse la schiena. No. Non doveva succedere. Salì su in camera ancora tremante. Non riuscì a chiudere occhio per tutta la notte. Fu allora che presi la decisione: avrei dimenticato Harry, in un modo o nell’altro lo avrei fatto.

 
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-Fallen.
view post Posted on 30/6/2011, 19:27




Eh no capperi u.u voglio sapere sto segreto?! ma non è che stanno insieme,ma non può essere perché altrimenti si sarebbe capito e poi la felpa D: Mi stai facendo venire seri dubbi con questo capitolo ahahahah
CITAZIONE
Così va meglio” disse dandomi una pacca sul sedere. “Ehi, ehi, ehi” scattò Louis dal divano. “Se ci tieni alla tua vita, non lo fare mai più Malik.”

So cosa significa D: fratelli troppo protettivi çç
 
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Terrii;
view post Posted on 30/6/2011, 19:33




Oh mamma che capitolo. **
Cioè ma poi Liam e Julie che hanno da nascondere? O.O
Posta presto! :)
 
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enise
view post Posted on 30/6/2011, 19:46




No cioè tu *-* questo capito è *O* no tu devi andare avanti,io devo sapere oddio *-*
Bravissima *-*
 
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972 replies since 27/6/2011, 17:47   25990 views
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