I found myself atracted to my dilemma

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outintherain`
view post Posted on 9/7/2011, 19:03




ma mi piace troppo questa storia *---*
ed ecco che arriva zayn malik ùù sicuro in passato c'è stato qualcosa tra di loro, si si v.v
continua presto <3
 
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-Fallen.
view post Posted on 9/7/2011, 19:48




Amo sempre più questa storia *-*
quoto outntherain u.u
secondo me c'è stato qualcosa e ora si comportano così u.u
 
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×niäll
view post Posted on 10/7/2011, 16:35




CITAZIONE
Ok,io amo sempre di più questa ff! *-*
Ed ora chi è arrivato se non Zayn...? u.u

eheh... mancava solo lui all'appello (:

CITAZIONE
ma mi piace troppo questa storia *---*
ed ecco che arriva zayn malik ùù sicuro in passato c'è stato qualcosa tra di loro, si si v.v
continua presto <3

chi lo sa? si vedrà xD sono contenta ti piaccia (:

CITAZIONE
Amo sempre più questa storia *-*
quoto outntherain u.u
secondo me c'è stato qualcosa e ora si comportano così u.u

si nota così tanto? -.-
grazie mille*-* sono contenta ti piaccia

---

come richiesto ecco qui il 4°capitolo, spero vi piaccia (:

Capitolo 4 –

Sentii una risatina alle mie spalle e mi alzai mettendomi a sedere a terra, alzai lo sguardo incontrando quello di Zayn.
-che ci fai qui?- chiesi massaggiandomi un guancia cercando di usare un tono acido, tentativo che fallì dato che avevo la voce ancora impastata dal sonno
-ci vivo?- mi chiese retoricamente con quel suo sorrisetto beffardo stampato in faccia mentre mi allungava una mano per aiutarmi ad alzarmi che rifiutai facendo da sola.
-come siamo di cattivo umore stamani, l’ultima volta che ti ho visto non mi eri così ostile- continuò con quel tono che mi stava facendo saltare i nervi, perché non sapeva mai tenere la bocca chiusa quel ragazzo?
Mi alzai tirandomi un po’ la felpa di Liam sopra i leggings avviandomi dopo aver scavalcato il letto verso la porta
-te ne vai già?- mi chiese sedendosi sul suo letto con il suo sguardo puntato verso di me.
-si non riesco a stare tutto questo tempo in una stanza così piccola con il tuo ego, mi opprime- dissi sottolineando la parte finale e aprendo la porta sentendo l’aria del corridoio invadermi respirai a pieni polmoni per rilassarmi socchiudendo gli occhi dando sempre le spalle a Zayn, riuscii quasi a dimenticarmi che c’era anche lui finché non sentii la sua voce nel mio orecchio
-sai che effetto ti fa il mio ego- iniziò ma mi voltai verso di lui e con volto inespressivo gli risposi semplicemente
-quello di andare al bagno-
Lo piantai da solo sulla porta rifugiandomi in bagno. Mi chiusi la porta a chiave alle spalle andando verso il lavello iniziando a schizzarmi la faccia con l’acqua gelida, alzai il volto verso il grande specchio davanti a me osservandolo, avevo una faccia sconvolta, come se avessi appena visto il mio peggior incubo, beh più o meno Malik lo era, era il mio incubo da due anni.
Finii di sistemarmi e ricambiai la felpa rimettendo quella di Josh, legai i capelli in una cipolla sulla testa, mi guardai un ultima volta allo specchio sperando di non sembrare troppo sconvolta poi aprii la porta, Zayn mi stava aspettando appoggiato al muro alla destra della porta.
-mi vuoi lasciare in pace Malik- dissi iniziando a scendere le scale alla mia sinistra appena finito la prima rampa mi bloccai voltandomi verso di lui che era dietro di me
-non dovresti essere a lavorare?- gli chiesi osservando il suo sguardo che perse espressione quando mi rispose un semplice
-sono stanco-
-troppe capriole stanotte con la biondina tutto fare?- dissi ironica rincominciando a scendere le scale.
-sai che do sempre il meglio di me e mi stanco molto in certe situazioni- mi rispose mentre aprivo la porta a vetri che mi richiusi subito dietro sbattendola in faccia a Zayn, lasciandolo per quei pochi secondi al di là per riposarmi il cervello.
Suonarono alla porta e corsi ad aprire, trovandomi mia madre davanti con la macchina dell’ambasciata carica di valige alle sue spalle
-che succede?- chiesi spalancando lo sguardo anche se sapevo esattamente cosa stava succedendo
-tuo padre ha avuto quell’incarico a New York tesoro- mi disse radiosa e potrei descrivere il mio stato d’animo invece come quando in Tom e Jerry, per la sorpresa sconvolgente gli cadono occhi e mascella.
-ovviamente sappiamo quanto per te sia difficile dover lasciare l’Inghilterra ora che sei indipendente, lasciare i tuoi amici, quindi…-
La guardai con un lampo di luce negli occhi
-quindi?
Le chiesi speranzosa aspettando che continuasse la frase
-quindi se trovi dove vivere puoi restare.
In quell’istante sentii alle mie spalle la voce di Zayn
-beh se per lei non è un problema, Lexi può fermarsi qui con noi, signora Payne. Liam si prenderà sicuramente cura di lei e abbiamo ancora una stanza vuota, e sarebbe a solo 40 minuti da dove viveva prima-
Ok si lo ammetto a volte aveva uscite intelligenti, non solo delle sciocchezze
-non saprei e Liam sarebbe d’accordo?- chiese mia mamma iniziando a pensare ad ogni singolo pro e contro sul lasciarmi lì mentre lei e papà andavano a New York
-sono sicura che Liam non dirà di no e poi… ho già vissuto con lui senza voi quando eravate a Sidney e non ho mai fatto danni, non mi sono mai ubriacata o drogata.
Zayn mi guardò con la coda dell’occhio divertito aspettando la risposta di mia mamma
-oh e va bene. Tesoro mi fido di te. Ti chiamo appena arriviamo- mi salutò con un bacio in fronte abbracciandomi poi fece un cenno a Zayn di seguirla e gli smollò le mie valige dopodiché salì in auto e non appena furono partiti e Zayn rientrato in casa chiusi la porta. Mi voltai ritrovandomi spalle alla porta e faccia a faccia con lui
-che c’è ancora?- chiesi con tono scocciato senza alzare lo sguardo verso il suo.
Lui si avvicinò appoggiando la sua mano sinistra alla porta per bloccarmi ogni via di fuga dato che la mia spalla sinistra toccava contro il muro e da lì non potevo svignarmela, poi con il suo tono pacato, caldo e seduttore mi chiese semplicemente
-non hai mai fatto danni? sei affidabile, non hai mai bevuto?- mentre parlava disegnava sul suo volto quel suo sorrisetto beffardo –si certo come no-
-sparati!- gli dissi cercando di liberarmi senza successo studiava ogni mio movimento, lo odiavo
-comunque potresti almeno ringraziarmi- mi disse inchiodandomi con il suo sguardo che cercai di evitare, guardavo ovunque tranne i suoi occhi e potei notare il suo volto dilatarsi in un altro sorrisetto.
-grazie- dissi acida –ora mi lasci andare?
Mi passò un dito sotto il mento alzando il mio sguardo
-almeno guardami quando mi parli, per educazione.
Fui obbligata ad incrociare il suo sguardo ma in quel momento sentii la chiave girare nella serratura sfruttai quell’attimo di distrazione per sfuggire alla sua presa e non appena vidi il volto di Louis sulla porta lo abbracciai con un po’ troppo entusiasmo urlando un
-LOUIS!!! Finalmente sei a casa!
 
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shelovescarrots
view post Posted on 10/7/2011, 17:36




ahahaha questi due finiranno a letto, oppure già ci sono stati u.u
continua!!!
 
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-Fallen.
view post Posted on 10/7/2011, 20:31




Secondo me ci sono stati e.e zayn mi fa morire *-*
 
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×niäll
view post Posted on 10/7/2011, 20:38




CITAZIONE
ahahaha questi due finiranno a letto, oppure già ci sono stati u.u
continua!!!

già ci sono stati o ci finiranno... questo è il problema xD

CITAZIONE
Secondo me ci sono stati e.e zayn mi fa morire *-*

*-* zayn è zayn xD

potrei aprire le scommesse xD
secondo voi già stati o ci finiranno?
quanto puntate xD?
 
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outintherain`
view post Posted on 10/7/2011, 20:45




qui c'è qualcosa che puzza uù
quei due sono stati insieme uù
continua che voglio sapere *--*
 
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×niäll
view post Posted on 11/7/2011, 12:08




CITAZIONE (outintherain` @ 10/7/2011, 21:45) 
qui c'è qualcosa che puzza uù
quei due sono stati insieme uù
continua che voglio sapere *--*

eheh qui gatta ci cova xDxD
e ti accontento subito con un nuovo capitolo un po' più lungo degli altri xD

Spero che vi piaccia.
---


So che è piuttosto lungo questo, in un primo momento avevo pensato di spezzarlo in due parti ma poi non sapevo in che punto spezzarlo, spero vi piaccia comunque anche se è lungo da leggere tutto... e vedrò intanto mi metto a lavorare al 6° vediamo se riesco da stasera xD


Capitolo 5 –


Louis mi guardò stranito poi si chiuse la porta alle spalle e notò Zayn
-cosa le hai fatto?- chiese subito come se si aspettasse già che fosse stata colpa di Malik
-niente cosa vuoi che posso aver fatto? Lo sai bene che Lexi è come una sorella minore- rispose infilandosi le mani in tasca appoggiandosi al muro, lo guardai sbarrando gli occhi, non potevo credere che adesso faceva il bravo ragazzo con le migliori intenzioni, Louis si voltò verso di me e mi guardò
-che è successo?- sentii la sua voce chiedermi ma ero distratta a vedere il completo cambio di atteggiamento di Zayn che mi fece uno dei suoi soliti sorrisini mentre Louis gli dava le spalle,
-niente- dissi sorridendo rassicurante scuotendo la testa –o meglio, vivo qui!- aggiunsi indicando le valigie
-Che bello!- disse abbracciandomi e iniziando a saltare, poi allungò un braccio verso Zayn e tirandolo nel mezzo dell’abbraccio di gruppo, lui odiava gli abbracci ma preso di sorpresa non poté fare resistenza, dopo cinque minuti la porta si aprì mostrando le figure di Niall e Harry a cui non fu dato nemmeno il tempo di rendersi conto di essere in casa che Louis li rapì nel nostro abbraccio
-ciao Lexi- disse strizzato nell’abbraccio Harry, e in quel momento Louis ruppe la stretta guardando con disapprovazione l’amico
-saluti lei e non me? Basta voglio il divorzio Harry Edward Styles!- disse andando verso il salotto seguito da Harry e Niall che ridevano come matti, sentii poi venire dal salotto la voce di Harry
-dai Louis mi dispiace, perdonami, lo sai che per me sei il solo-
-no! Non ti voglio più vedere e l’orsacchiotto sta con me, e se hai dei problemi portami in tribunale per l’affidamento!-
Scoppiai a ridere ascoltandoli per poi voltarmi verso Zayn, lo guardai inarcando un sopracciglio, non pensai troppo ma quella domanda, mi venne spontanea con tono divertito, senza che me ne accorgessi gli chiesi
-come una sorella minore, eh Zayn? Quindi toglimi una curiosità, ci provi con tutte le tue sorelle minori?
La sua risposta fu inizialmente un sorrisetto dei suoi, che beh in due anni erano migliorati, ora erano dannatamente più sexy e impossibili da ignorare, ma ad esso seguì una domanda che innescò in me una serie di altri quesiti
-Perché come pensi che ti veda?
Mi voltai sbuffando mettendo una sacca sulla spalla, per cercare di non guardarlo, non ascoltarlo e soprattutto non pensare alla sua domanda, forse era tutta una mia immaginazione ed era sempre il solito stronzo di due anni fa che voleva rincominciare a farmi i suoi stupidi giochini mentali in cui poi cascavo con entrambe le gambe, impotente senza rendermene conto, in poche parole come una tonna.
Improvvisamente sentii qualcosa cingermi la vita e sussultai soprattutto quando sentii nuovamente la sua voce parlarmi all’orecchio, forse non era così positivo essermi trasferita lì a vivere, e se avessi dato retta a Liam che non mi voleva vicino ai suoi amici?
-se ti aiuto cosa mi dai in cambio?- mi chiese in un sussurro all’orecchio accarezzandomi lentamente il collo, sostituendo poi la sua mano con le sue labbra.
Chiusi gli occhi respirando a fondo per controllarmi e cercare di rimanere lucida nonostante il brivido che mi percorreva la schiena. In quel momento si aprì la porta e sentii solo la voce di mio cugino tuonare
-Che state facendo?!
Saltai tornando in me schizzando in avanti, inciampai su tutte le valigie finendo a terra e quando alzai lo sguardo vidi mio cugino che fissava ancora Zayn e poi me senza nemmeno chiudere la porta.
Scossi la testa guardando verso Liam con un espressione che nei fumetti di solito è descritta così “?”
-Cosa state facendo?- ripeté scandendo bene ogni singola parola questa volta aprii la bocca senza una giusta scusa per spiegare quello che poteva aver visto Liam, o meglio che pensavo potesse aver visto.
-in che senso?- riuscii solo a dire ottenendo uno sguardo fulminato
-come in che senso, che sono tutte queste valige?
Tirai un sospiro di sollievo, le valige, parlava delle valige, presi un respiro profondo
-Vedi Liam, ecco, mamma o meglio papà, cioè tuo zio- iniziai prendendo il discorso alla lontana, lo facevo sempre quando avevo paura di arrivare al sodo del discorso, ma mio cugino ormai mi conosceva bene e prima che finissi la frase aveva già capito.
-non se ne parla- disse semplicemente andando verso il salotto. Guardai un punto indistinto nella parete poi lo seguii
-Liam ti prego, facciamo così, cucino, e– guardai attentamente tutti i presenti nella sala –ne avete bisogno effettivamente, tengo in ordine la casa, e ne avete bisogno-
-Ho detto di no Lexi, lo sapevi che non volevo- disse lui sedendosi sul divano stanco. Mi parai davanti a lui e mi guardai intorno, Zayn era sulla porta e mi venne il lampo di genio
-Si lo so, ma lui- dissi indicando il moro che stava facendo solo presenza in quel momento, come gli altri tre
-io non ho detto proprio niente tu hai tirato in ballo la storia di quattro anni fa-
Lo fulminai con lo sguardo dipingendo l’espressione di un se mi sbatte fuori te la dovrai vedere con me poi tornai a Liam
-si dai Payne, ha ragione ha già vissuto con te e ti ha mai dato problemi?- sentii la voce di Louis alle mie spalle
-ascolta il buon vecchio saggio Louis Tomlinson- dissi sorridendogli persuaditrice –prometto di lavare, cucinare, stirare, trovarmi un lavoro, ti prego Liam, ti prego,ti prego, ti prego- dissi cambiando totalmente espressione mettendo su quella da cucciolo con tanto di labbrino quasi sull’orlo delle lacrime.
Notai che Liam stava prendendo in considerazione la cosa, glielo leggevo nello sguardo così usai la mia ultima carta quello che gli avrebbe fatto dire si
-e poi mi preferiresti a vivere da Josh, in camera con lui, a dividere ogni sera quel suo piccolo letto ad una piazza, senza pigiama dato il caldo dei nostri corpi a contatto…- feci una piccola pausa sognante per aumentare l’effetto su mio cugino prima di continuare -… poi lui appena tornato dall’allenamento che mi chiede di accompagnarlo a fare una doccia e…-
Questa volta ad interrompermi fu mio cugino che saltò in piedi con un –NO! Tu resti qui!-
Sorrisi vittoriosa saltandogli al collo facendolo ricadere sul divano
-Grazie Liam, grazie grazie- dissi o meglio urlai in una sorta di sfogo interno.
-però niente problemi-
-promesso- dissi lasciandogli un bacio sulla guancia e iniziando a saltellare verso l’ingresso dove erano rimaste le mie valige
-ah Lexi-
Tornai indietro e lo guardai –dimmi ramapiteco spiumato-
-nessun ragazzo esterno dopo le dieci in camera tua-
-per esterno intendi esterno alla casa o esterno alla famiglia?-
Mi guardò un attimo confuso poi per paura che riuscissi a raggirare una sua qualsiasi imposizione mi disse
-nessun ragazzo in camera tua dopo le dieci e tu in camera di nessun ragazzo dopo le dieci-
Sbuffai annuendo e saltellando un po’ di meno andai a prendere le mie valige ascoltando a orecchie tese la seconda parte della conversazione
-amico sei peggio di un generale dell’esercito- riconobbi la voce di Harry
-Quando intendevo in camera di nessun ragazzo era sottointeso che non si deve avvicinare alle vostre stanze, e idem voi-
Louis, Harry e Niall per prenderlo in giro si misero sull’attenti e intonarono un
-si signor capitano- all’unisono mentre Zayn si limitò a ridere.
-capito Malik?- rincalzò maggiormente mio cugino
-perché devo essere sempre io quello meno affidabile con una ragazza in casa?- lo sentii lamentare
-perché ti conosco da 15 anni e passa e so come sei Zayn-
-grazie per la fiducia Payne, comunque tranquillo non toccherei mai tua cugina-
La conversazione si smorzò appena rientrai in stanza con due delle quattro valige che erano nell’ingresso, sarei voluta scoppiare a ridergli in faccia a Zayn come faceva a mentire così facilmente, cercai il suo sguardo che era inespressivo, come se i suoi occhi fossero abituati a dire bugie e diventassero inespressivi quando lo faceva, era lo stesso sguardo che aveva usato con Louis poco prima
-le altre le torno a prendere dopo- dissi semplicemente andando verso la porta a vetri ma fui fermata da Louis, Harry e Niall che si offrirono di aiutarmi a portare su i bagagli e a fare pulizia nella stanza del caos all’ultimo piano.
Quando aprii quella stanza mi resi conto che era veramente un caos, scatoloni, vecchi aggeggi, scorte di cibo, vecchi libri, foto, trovai un letto sotto a tutti quei sacchi e quelle scatole, Louis mi prestò un lenzuolo, aveva rappresentato un coniglio in stile cartone animato che si mangiava una carota.
-trattalo bene che è uno dei miei preferiti-
-tranquillo lo terrò come fosse oro colato- lo avevo rassicurato.
Verso le sette avevamo finito, e mio cugino bussò alla porta invitandoci ad andare a mangiare qualcosa fuori o meglio giù in centro.
Niall propose subito Nandos, così ci cambiammo e in meno di dieci minuti eravamo già in macchina, avevo messo semplicemente un paio di jeans, una canotta rossa e le mie amate nike.
Ero stipata nel dietro dell’auto di Liam con Harry e Niall mentre Louis si era seduto davanti con la scusa che soffrisse il mal d’auto e non poteva stare dietro. Zayn non era venuto e Harry mi aveva bisbigliato che probabilmente a causa della lite che aveva avuto con Liam sul fatto che non si fidava molto del moro con la mia presenza in casa, avrei dovuto risolvere anche questa cosa, ma ora a stomaco vuoto non potevo ragionare così pensai di rimandare.
La serata volò, mangiammo e rientrammo verso le dieci, in casa, mio cugino e gli altri si piazzarono davanti alla tv io li salutai uno per uno con un bacio sulla guancia sotto lo sguardo vigile del mio ramapiteco spiumato
-ti dovrai abituare perché io do sempre il bacio della buonanotte a tutti i miei coinquilini- scherzai un attimo prima di sparire dietro la porta a vetri.
Salii fino al secondo piano e proprio mentre stavo per entrare nella mia stanza, dalla porta di fronte uscì Zayn, giubbotto di pelle, capelli perfetti e quel profumo che mi aveva avvolto completamente ieri sera prima che mi addormentassi, non alzò nemmeno lo sguardo sebbene ero sicura mi avesse visto.
-ci lasci anche stasera?- chiesi cercando di mantenere un tono noncurante di qualsiasi risposta mi desse, ma senza successo un lieve tono più acuto del normale tradì le mie intenzioni, lui mi guardò sorridendo
-ho bisogno di svago stasera- mi rispose per poi guardare la porta della mia camera –ti ho messo una lampada sul comodino, so che leggi prima di addormentarti potrebbe servirti.
Lo guardai e sorrisi sorpresa, si aveva questi cambi di personalità che mi sorprendevano sempre, oggi rischiavo di ritrovarmi da un momento all’altro attaccata al muro con la sua lingua in bocca e adesso sembrava la persona più indifferente a me nella casa.
-grazie e… buona notte- gli dissi osservandolo mentre appoggiavo una mano sulla maniglia della camera
-buona notte Lexi, dormi bene- mi aveva risposta lasciandomi un bacio sulla guancia e scendendo verso il piano di sotto. Scossi la testa entrando confusa in camera, sul comodino trovai la lampada e appoggiato un biglietto, lo presi, era la calligrafia di Zayn, la riconoscevo benissimo, lo voltai e lessi a voce bassa
-Oggi non so cosa avevo, di solito non sono così, ok si mi hai scoperto era una frase fatta, io sono sempre così, mi conosci bene ormai lo sai, non credo di averti sorpreso, ma ad ogni modo due anni fa non vivevamo insieme, ora si quindi… lasciamo perdere va, anche perché non voglio un infarto di Payne sulla coscienza se sapesse. Quindi per dissimulare: amici? Ti ho fatto un regalo, so che ti piace leggere prima di addormentarti, non so cosa stai leggendo ora, ricordo l’ultima volta era Orgoglio e Pregiudizio…
Fissai il foglio, era pieno di linee e cancellature, punti, scarabocchi, che mi impedivano di leggere altro, sorrisi aprendo il cassetto, e mettendoci dentro la miniletterina di Zayn, si perché l’ultima cosa che avevo letto dopo tutti quei scarabocchi era la firma Zayn. Afferrai il mio pigiama, la maglietta di Josh e la indossai presi il libro che avevo nel cassetto, stavo leggendo I Passi dell’Amore di Sparks per la quarta volta, il libro era consumato, in alcune pagine arricciato per le lacrime versate, aprii dove avevo il segno, accesi la lucina e iniziai a leggere, ogni tanto guardavo verso il cassetto e sorridevo, era stato un gesto carino anche se un po’ mi confondeva ad essere sinceri, in fondo non era da lui, non era da Zayn Jawaad Malik, fare finta di niente su una cosa del genere.
 
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outintherain`
view post Posted on 11/7/2011, 13:22




non so se odiare o amare zayn *---*
stupiscimi con un altro capitolo uù <3
 
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shelovescarrots
view post Posted on 11/7/2011, 14:32




c'è stato qualcosa allora!! Io l'ho sempre saputo u.u
continua!
 
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-Fallen.
view post Posted on 11/7/2011, 15:02




Devo sapere cosa è successo tempo addietro!
Quindi continua donna u.u
 
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×niäll
view post Posted on 11/7/2011, 15:33




CITAZIONE
non so se odiare o amare zayn *---*
stupiscimi con un altro capitolo uù <3

benvenuta nel club di Lexi allora xD
comunque vedrò cosa riesco a fare in questo che sto scrivendo, forse stasera posto

CITAZIONE
c'è stato qualcosa allora!! Io l'ho sempre saputo u.u
continua!

tu sei una veggente xDxD (se ho sbagliato le doppie cosa probabile, no es mi culpa xD)

CITAZIONE
Devo sapere cosa è successo tempo addietro!
Quindi continua donna u.u

fra un paio di capitoli si svelerà cosa è successo nel passato xD
.... dovrete resistere ancora un pochino, ma poco poco.
 
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Terri;
view post Posted on 11/7/2011, 18:31




Io AMO il personaggio di Zayn!Mi ispira...u.u
Stì due stavano insieme eh?!...Ce ne saranno delle belle.
Vai col prossimo capitolo. *-*
 
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×niäll
view post Posted on 11/7/2011, 18:38




CITAZIONE (Terri; @ 11/7/2011, 19:31) 
Io AMO il personaggio di Zayn!Mi ispira...u.u
Stì due stavano insieme eh?!...Ce ne saranno delle belle.
Vai col prossimo capitolo. *-*

grazie mille..*-*
stavano insieme? siamo tutti sicuri? xD
comunque il capitolo che ora posto è un po' di transito, diciamo che ci spostiamo di un mesetto e Zayn cambia un po' il carattere per la convivenza sotto il tetto, beh spero che questo suo essere cioè, spero vi piaccia anche questo capitolo in poche parole.
Come sempre mi è venuto un po' lungo ma l'ho fatto per accorciare l'arrivo della spiegazione di cosa c'è stato che forse sarà nel prossimo capitolo, ora vedo non so... dipende come mi escono le idee mentre scrivo il prossimo, intanto vi lascio il 6° sperando vi piaccia (:

---

Capitolo 6-


Era passato circa un mese e qualche giorno da quando mi ero trasferita lì, e le cose andavano sempre meglio, avevo un ottimo rapporto con tutti in casa e ognuno aveva il suo compito, Io pensavo alla cucina, con l’aiuto a rotazione dei cinque, pulivo e in cambio non pagavo l’affitto.
Avevo iniziato a lavorare in un piccolo bar della zona, e avevo il turno sempre in parallelo con una ragazza simpaticissima, Maci, si chiamava, aveva due anni in più di me, un caschetto di capelli rosso ramato, ma non per la tinta, era proprio rossa di suo, una carnagione chiara puntellata di lentiggini, era simpatica e andavamo molto d’accordo, anche se non capivo perché non volesse mai venire a casa, sebbene la invitassi quasi tutte le sere, diceva che aveva da fare, poi una sera mi spiegò il motivo, sua sorella Natasha, aveva un lavoro notturno e lei doveva badare al nipotino. Sua sorella Natasha aveva 27 anni ed era una mamma single, il suo ragazzo l’aveva lasciata quando aveva scoperto che era incinta e i genitori l’avevano sbattuta fuori di casa perché aveva mandato a monte la carriera universitaria, così Maci le dava una mano ogni sera, quando iniziava il turno di notte.
Come stavo dicendo a casa le cose andavano a gonfie vele, e persino Zayn sembrava seriamente intenzionato ad essermi semplicemente amico, tanto amico che la settimana scorsa ci presentò definitivamente, la biondina tuttofare con cui usciva da tre settimane.
Si chiamava Cat Died ma io e Niall la chiamavamo Dead Cat, in quanto era una gatta morta a tutti gli effetti, era bionda, ma biondo tinto ossigenato, cioè in confronto Niall era naturale, pelle nera a forza di lampade infatti aspettavo giusto di vedere le rughette a fine mese, aveva occhi scuri che rendeva verdi con le lenti a contatto, come se non lo sapessi che non erano suoi così verde smeraldo, usava tre quintali di fondotinta, forse per coprire la brutta faccia che si ritrovava e poi aveva un mezzo neurone che vagava intorno ad una parola, e vi lascio immaginare quale, non facevo mai nessun discorso con lei, perché l’ultima volta che avevo provato ho rischiato di vedermi spiegata l’arte del Kamasutra che metteva in atto con Malik e la cosa non mi interessava affatto, soprattutto raccontata da lei.
Fingevo di farmela andare a genio in presenza di Zayn, ma tutte le volte che me la ritrovavo per la strada ed ero con Maci le facevo cambiare strada
-ma perché la eviti sempre? Non è la ragazza di… aspetta come si chiama… Za..Ze..Zayn?- mi chiese un giorno ed io dopo essere sicura di averla seminata le risposi
-si e non voglio che mi racconti che posizione hanno fatto stasera non mi interessa!-
Lei mi guardava sempre poco convinta ma poi lasciava cadere il discorso senza fare troppe domande e amavo questo suo lato.
Oggi era venuto a trovarmi Josh, non lo vedevo da quando mi ero trasferita per colpa dei mille allenamenti di calcio che aveva, e mi portò un regalo, la maglia della nuova divisa yeee, avevo cercato di sembrare molto esaltata della cosa, ma tutta la mia buona volontà non era bastata
-non ti piace?- mi chiese Josh mentre dopo la serata lo accompagnai alla porta
-si Josh è fantastica, grazie e anche la dedica-
-come sempre, lo sai che ti amo vero cucciola-
Mi limitai a sorridergli rassicurante anche se iniziavo ad avere dubbi, se mi amava e gli mancavo come aveva detto per tutta la serata perché si era rifatto vivo solo dopo un mese? E per di più con una stupida maglia sudata con la solita dedica di ogni anno? Alla mia stella che illumina le mie notti ti amo, Joshua. Non mi resi nemmeno conto che mi stava baciando troppo presa da miei pensieri, ormai nemmeno più i nostri baci avevano il sapore di una volta, chiusi lentamente gli occhi giusto per non fissarlo mentre mi baciava, perché ci tengo a precisare che era lui a baciare me e non il contrario.
Quando finalmente si staccò notai alle sue spalle Zayn, aveva un espressione divertita e vuota allo stesso modo, non sapevo come faceva
-Zayn!- esclamai ringraziando che fosse arrivato in modo che Josh fu obbligato a voltarsi
-Il famoso Zayn Malik- aggiunse Josh studiandolo e allungando la mano per presentarsi
-Josh il ragazzo di Lexi-
-Ma non mi dire, avrei scommesso fossi il fattorino che consegnava la pizza-
-e invece no- disse con fare da ebete Josh, -sono il ragazzo di Lexi-
A questo punto volevo sotterrarmi, ok stavo diventando color arcobaleno per la vergogna io al posto suo, non me lo ricordavo così scemo
-Dimmi Josh, tu sei uno sportivo vero?-
-lo hai capito dai muscoli, ho anche dei pettorali- disse battendosi il petto
-si proprio dai muscoli- rispose Zayn divertito per poi aggiungere –beh vi lascio vado dentro dai ragazzi-
-no aspettami arrivo anche io- gli dissi prima che entrasse, Josh mi salutò con un bacio a stampo e prima di partire in moto disse
-buona notte cucciola mia tornerò- e partì
-addio cucciolo mio, a mai più rivederti- sentii la voce di Zayn alle mie spalle, mi voltai fulminandolo vedendolo scoppiare a ridere
-taci!- gli dissi semplicemente avvicinandomi a lui
-no dai è un ottimo acquisto, mi piace- disse ironico sempre ridendo
-ha parlato il ragazzo della gatta morta- gli risposi acida
-mi dici cosa hai contro Cat-
-mmm… vediamo forse il fatto che ormai so più io della vostra intimità che voi? Ad esempio ieri sera mi ha raccontato di quanto sia fantastico la notte con Zayn, oppure la mattina fare la doccia con Zayn e le sue prese aeree che ti sbattono al muro, non pensavo fossi così dinamico già di prima mattina- avevo un tono mezzo isterico e nervoso che mi veniva fuori senza che potessi controllarlo come meglio pensavo.
Lui mi fissò per un istante poi disegnò un sorrisetto –gelosa?-
-chi io?- dissi fingendo un tono divertito –pff… ma figurati della gatta morta, cosa hai fumato stasera Malik?-
-non sai mentire, Lexi-
-si invece sono una gran mentitrice- dissi mettendo le mani sui fianchi convinta
-allora vuoi dirmi che non vuoi nemmeno scoprire se è vero quello che ti ha detto Cat?- Mi chiese avvicinandosi, ok perfetto perché non stavo mai zitta quando dovevo, mi stava facendo quello sguardo che mi confondeva quello tutto suo, che mi guardava come se sapesse già la risposta e aspettava solo la conferma con un mio si
-No!- risposi forse con troppa sicurezza e rapidità da far insospettire anche me stessa.
-te lo leggo negli occhi che muori dalla voglia, invece- continuò lui avvicinandosi e mettendomi le mani sui fianchi, mi irrigidii vedendolo avvicinarsi sempre più fino a che i nostri corpi furono a pochi centimetri l’uno dall’altro, si avvicinò alla mia guancia lasciandomi un bacio poi mi sussurrò all’orecchio
-stavo scherzando tranquilla, respira-
Misi le mie mani sul suo petto facendo forza lo spinsi via
-sei uno stronzo!- mi uscì spontaneo
-e tu non sai mentire-
-ti odio! Sparisci- gli dissi guardandolo seria aspettando di sentirlo ribattere, ma lui incrociò semplicemente le braccia al petto
-va bene come vuoi- disse andando verso la porta fingendosi offeso.
-No dai Malik lo sai che ti voglio tanto bene- dissi inseguendolo e saltandogli sulle spalle, lui mi prese al volo per evitare che scivolassi portando le braccia indietro.
Arrivammo davanti alla porta dove si trovava la targa
-ce n’è bisogno di una nuova, manca il mio bellissimo nome- dissi osservandola
-no non serve- disse Zayn
-perché?- chiesi appoggiando il mento sulla sua spalla –perché sei solo tu-
-ahh e con questo cosa vorresti dire? Che sono nessuno?- chiesi saltando giù da sopra le sue spalle –io sono un power ranger- aggiunsi fingendo la trasformazione, e lui mi prese per un braccio tirandomi dentro la porta e chiudendola poi mi passò il suo sulle spalle
–si sei il mio power ranger preferito però adesso andiamo dagli altri sennò poi tuo cugino sospetta- mi disse appena vicino alla porta del soggiorno, per fare in modo che Liam sentisse bene la parte finale del discorso.
-sospetto cosa?- infatti chiese subito dopo, così feci uscire l’attrice che era in me ed esclamai
-No Zayn ci ha scoperto e adesso dobbiamo dirglielo- stavo usando un tono forse un po’ troppo melodrammatico ma gli altri ridevano quindi continuai –vedi Liam, io e Zayn, non potevamo più nascondere il nostro amore e siamo appena tornati da Los Angeles-
-Las Vegas- mi corresse Malik
-Ah giusto si, grazie amore mio, da Las Vegas e ci siamo sposati-
Mio cugino mi guardò divertito
-si certo e l’anello?- mi disse ridendo.
Abbassai lo sguardo pensante poi notai quello che aveva Zayn e lo afferrai mettendolo al dito per poi mostrarlo a Liam
-tadan-
-e adesso se non vi dispiace devo andare a provare una cosa con Malik poi torniamo- conclusi prendendolo per mano e andando verso la porta a vetri
-No Malik resta qui- disse Liam tornando a guardare la tv
-no tu hai detto niente ragazzi dopo le dieci in camera, sono le nove e mezza, lui è mio marito e noi andiamo in bagno quindi non sto infrangendo nessuna regola-
Dissi chiudendomi la porta alle spalle
-Lexi…- sentii mio cugino dalla parte opposto e poi la voce di Harry
-non ci puoi fare niente è più intelligente di te amico-
-taci tu Styles-
Risi guardando Zayn
-ok forse è meglio se resto giù prima che ci crede davvero e ci muore sul divano- mi disse. Arricciai il naso guardandolo poi annuii
-aspetta ti do l’anello- conclusi cercando di toglierlo, ma si era incastrato alzai lo sguardo verso Zayn
-piccolo problema-
-aspetta ti do una mano- disse avvicinandosi e provando a tirare lui
-No aia Zayn, così mi fai male- gli dissi –prova a tirare, no anzi spingi-
Lui mi guardò scoppiando a ridere cercando di fare come gli dicevo
-che succede lì?- sentii la voce di Louis dal salotto –uno spettacolo porno di ombre cinesi?-
-zitto Carota, Ahia Zayn mi fa male se tiri così forte-
-E che cosa devo fare allora?- mi chiese guardandomi io afferrai il suo mignolo stringendolo
-ahia non stringere così forte me lo stacchi-
-Se salite di due piani ci sono le stanze- sentii di nuovo la voce di Louis così aprii la porta a vetri e lo fulminai
-mi si è incastrato l’anello babbeo-
-si certo l’anello- disse lui.
Afferrai la prima cosa che mi capitò a tirò, un pupazzo a forma di carota e glielo lanciai, Louis si lanciò in tuffo
-Mr. Carrot nooooo!- urlò afferrandolo e atterrando sul pavimento con una mezza capriola e porgendo il pupazzo a Harry
-respirazione bocca a bocca-
-perché io e non Niall?-
-perché devi farti perdonare-
-per cosa?-
Louis fece una faccia scioccata
-intanto per cominciare del perché non ti ricordi il perché devi farti perdonare ora, fai respirazione bocca a bocca-
Harry lo guardò stranito –al pupazzo o a te?- disse scherzando con tono seduttore
-no caro a me stasera quando siamo solo io e te- gli rispose Louis passandogli una mano tra i capelli ridendo
-a meno che il non dopo le dieci maschi in camera valga anche per noi, cosa dice nostro capitano?- si rivolse a Liam prendendolo ovviamente in giro.
Mio cugino gli sferrò una cuscinata facendolo finire a terra e schiacciare Mr.Carrot
-NOOOOO!!!- urlò Louis per poi esordire con un –Miei prodi all’arrembaggio- e tutti si lanciarono su Liam, li guardai ridendo prima di lanciarmi nella mischia anch’io con Zayn lasciando perdere l’anello incastrato.
La serata passò e verso le undici ci ritirammo tutti a dormire, li salutai uno per uno con un bacio sulla guancia prima di chiudermi in camera, era stata una serata divertente dopotutto. Mi addormentai fino a quando verso l’una squillò il cellulare, era un messaggio di Maci, che mi diceva se domani potevo coprirla al lavoro e mi avrebbe spiegato quella sera stessa appena fosse tornata da Winchester, le risposi di si poi notai la luce del corridoio accesa filtrare da sotto la porta e dei passai andare verso le scale e scendere. Scesi dal letto, e indossai una maglietta di Liam vecchia di cui mi ero impossessata e scesi anche io al piano di sotto, chiunque fosse stato avrei usato la scusa dell’acqua, appena entrai in soggiorno notai Zayn sdraiato sul divano davanti alla tv in boxer, era una bella visione dopotutto, ma io non dovevo darlo a vedere quindi feci un respiro ed entrai nella stanza.
-ti aspettavo-
-perché?- chiesi voltando lo sguardo verso di lui il cui profilo era illuminato di azzurro dal televisore
-ho sete-
-cioè no fammi capire io mi aspettavo una frase tutta..- dissi gesticolando con le mani –e tu mi dici ho sete? Cioè proprio da romanticismo portami via Malik-
-o è vero scusa, Luce dei miei occhi- iniziò prendendomi in giro –mi porteresti un bicchiere d’acqua-
Mi avvicinai al divano con sguardo rassegnato –ok lascia perdere, che stai guardando?-
-i power ranger- disse lui mangiando un altro pop corn da una ciotola che aveva tra le braccia
-anche io, fammi spazio-
-no sto comodo- mi rispose alzando leggermente il volume senza accennare a muoversi, gli presi i pop corn dalle braccia appoggiandoli per terra, poi spostai un suo braccio in modo da farglielo aprire verso l’esterno sotto il suo sguardo confuso, poi mi sdraiai mettendomi di costa vicino a lui sul divano, gli feci richiudere il braccio in modo che mi abbracciasse, poi mi accoccolai per bene a lui guardando lo schermo
-si certo fai pure come se fossi a casa tua eh?-
-sono a casa mia- gli ricordai prendendo il telecomando
-si ma è anche casa mia, ti ricordo-
-va bene se vuoi che me ne vado allora-
Feci per alzarmi ma mi bloccò con l’altro braccio abbracciandomi
-no adesso resti qui con me, sei mia prigioniera- mi disse stringendomi a sé.
Appoggiai la testa sul suo braccio per stare più comoda e sorrisi tornando allo schermo, e dopo la fine del primo episodio ero già addormentata.
 
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-Fallen.
view post Posted on 11/7/2011, 18:51




Amo la parte finale *-* ma quanto sono belli quei due!
Lascia quel cretino di josh e mettiti con Malik u.u
 
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487 replies since 8/7/2011, 14:22   9046 views
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