what if I had never let you go, sequel - when the sun goes down

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ƒrahpoo
view post Posted on 28/9/2011, 15:28




si, sono tornata*__*
questo lo scopriamo tutti insieme nel prossimo capitolo Ahahahah<3
 
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Denise;
view post Posted on 28/9/2011, 19:44




akcjfricvjmr *-* ci hai fatto aspettare,ma ne è valsa la pena u.u,lei rimane con Liam e con gli altri 4 babbuini *w*,molto diverso dalla realtà purtroppo ç.ç
Continua presto che aspetto :33 <3
 
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Terri;
view post Posted on 28/9/2011, 21:30




Ma ma ma...colpo di scena! *-*
Resta,non resta?...dai che devo sapere u.u
 
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ƒrahpoo
view post Posted on 28/9/2011, 21:49




Ahahahahah, mo mi metto e finisco di scriverlo l'altro capitolo, un po di pazienza ammore mie*___* vi adoooro <3
 
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illy26
view post Posted on 2/10/2011, 18:39




sei tornata *_____*
questo si che è un colpo di scena :O
lei che rimane con Liam *____*
 
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ƒrahpoo
view post Posted on 3/10/2011, 16:23




bhe, credo che dal prologo avevate capito qualcosa ma forse ho fatto bene a tenervi con la suspance xD

Edited by ƒrahpoo - 4/10/2011, 03:14
 
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ƒrahpoo
view post Posted on 4/10/2011, 02:34




ta-daaaaah*___*
godetevi il secondo capitolo balde giovine, buona lettura <3

two. the calm before the storm!
LIAM

Sentì la porta aprirsi di scatto e di colpo mi misi a sedere per lo spavento. Nemmeno il tempo di capire chi era stato ad aprire che quel qualcuno mi saltò addosso facendomi stendere di nuovo sul letto. Ricambiai l’abbraccio solo quando sentì “« Amore mio, resterò con te per sempre! »”. Le presi il volto e la baciai per poi abbracciarla di nuovo. « Se il mio posto non è affianco a te, dove è? » mi sussurrò ridendo piano « Da nessun’altra parte amore mio! » le risposi per poi alzarmi in piedi « Gli altri ci staranno aspettando non credi? » dissi tendendole la mano « Credo che potranno restare nell’angosciante suspance ancora per qualche minuto! » disse per poi prendermi la mano, alzarmi e baciarmi un’altra volta. « Io ti amo! » dissi « Io anche! » rispose ridendo e data la sua risata contagiosa cominciai a ridere anche io. Mi baciò un’altra volta prima di decidersi a scendere dagli altri che appena sentirono lo scricchiolio delle scale sui nostri passi si girarono contemporaneamente. Avevano le guance rigate da lacrime che si intravedevano solo in controluce e gli occhi ancora gonfi di acqua di riserva da liberare alle parole della nostra Hayley, belle o brutte che siano. « Rimango! » disse piano « RIMANGO! » ripeté urlando, due secondi dopo tutti e quattro la strinsero in un grande e caloroso abbraccio.
Quella cena fu la più gioiosa degli ultimi tempi. Solo risate, discorsi armoniosi, sguardi sereni. Avevamo concesso ad Hayley l’onore di cucinare e lei aveva fatto i salti di gioia come ogni volta. Come al solito era stata un’ottima cuoca ma non perdevamo mai l’occasione di prenderla un po in giro!

Erano passati ormai tre o quattro mesi dalla lettera da Harvard. Eravamo così entusiasti della decisione di Hayley ma allo stesso tempo ci sentivamo un po colpevoli visto che le avevamo impedito di inseguire un suo sogno anche se la decisione l’aveva presa lei, non noi, noi l’avevamo solo consigliata! Ma il punto è che lei di questi tempi si sentiva uno straccio. Diceva di non servire a niente e che forse sarebbe stato meglio se se ne fosse andata quando avrebbe dovuto. Non riuscivamo a capirla assolutamente, la prima cosa che ci venne da pensare fu “È una donna, che ci aspettiamo?!” oppure “Le devono venire!” ma tutto quello che ci veniva in mente non andava mai bene visto che non accennava né a migliorare né a peggiorare, era sempre nelle stesse condizioni schifose, a mangiare nutella o pop corn davanti ad uno di quei film o telenovela strappalacrime e infinite, ovviamente nessuno si permetteva di stare seduto a seguirle affianco a lei, avrebbe dato di matto o per i discorsi pietosi di Hayley o per la sceneggiatura di quelle schifezze.

 
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-thatsharry
view post Posted on 4/10/2011, 14:13




aria di crisi ç-ç
continua presto **
 
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ƒrahpoo
view post Posted on 6/10/2011, 11:30




lo soç__ç
non ti preoccupare, vedrò di continuare prestissimo <3
 
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Terri;
view post Posted on 6/10/2011, 15:58




ecco che ora arriva la tempesta (?) T.T
posta presto che devo sapere che succederà u.u <3
 
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illy26
view post Posted on 7/10/2011, 19:42




Hayley è in crisi çç e adesso cosa succederà? O:
aspetto il seguito :3
 
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ƒrahpoo
view post Posted on 7/11/2011, 02:43




Sono ri-ritooooornata gente*____* spero che questo quarto capitolo vi piaccia u.u Buona Lettura!

three. finally the idea!
Il periodo nero purtroppo non si decideva assolutamente a passare e Hayley continuava a lamentasi dicendo di essere inutile, di non servire a niente, di essere d’intralcio a noi ragazzi e un’altra infinità di cavolate che non sto qui ad elencare. Le avevamo provate tutte! Fiori, cibo, shopping, cinema, stavamo spendendo troppi soldi dietro a questa storia, anche se Louis diceva che “Non è una causa inutile per cui spenderli se potrebbe far stare meglio la nostra piccola!” e noi ovviamente non provavamo nemmeno a contraddirlo perché conoscendolo ci avrebbe tipo mangiati con un solo sguardo. Lui Hayley la adorava e non poteva permettere che la sua “piccola cucciola” stesse in quel modo, ma lei non se ne curava molto e continuava a stare di merda, nemmeno lei capiva il perché. Non c’era niente da fare, o almeno così credevamo. « Se devo essere sincero non so più che pesci pigliare, mi rendo perfettamente conto che non possiamo lasciar marcire Hayley in questa maniera ma veramente non so più che fare! » ci disse Horan una sera a cena. « Io direi che qualcuno deve pensare a qualche altro modo per tirarla su, qualsiasi cosa! » dissi alzandomi per mettere il mio piatto nel lavello, « Chi se la fa venire quest’idea? » continuai girando intorno al tavolo per prendere anche quelli degli altri « Che ne dici se te la fai venire tu caro fidanzato? » disse Harry con aria scocciata, « Si dia il caso che le ultime diecimila idee sono venute a me caro Styles! » dissi io sedendomi di nuovo di fronte a Louis. « Ho un’idea! » ci disse Zayn al quale tutta una volta si erano illuminati gli occhi mosci e persi nel vuoto, si vede che stava pensando. « Potremo scriverle una canzone! » continuò sotto gli occhi scioccati di tutti, « Una canzone? Sei serio? » lo prese in giro Niall, « Sono più che serio! Potremmo scriverla e cantargliela, Liam è bravo a cantare e anche Harry e tutti diciamo ma la cosa importante è che potremmo riuscire a far star meglio Hayley, lei ride sempre quando facciamo qualcosa di ridicolo o inaspettato! » spiegò meglio « Si potrebbe fare! » dissi andando vicino a lui per poi continuare « E dimmi, che avevi in mente per questa meravigliosa canzone? » mi guardò sorpreso dal mio consenso « Questo ancora non lo so, ma potremmo parlarne meglio domani, che dite? » si voltò a guardare gli altri sorridente per poi alzarsi e andare in salone dove Hayley guardava uno di quei film ai quali era tanto appassionata in questo momento. Seguì con gli occhi Zayn che andò a sedersi accanto a lei e le tolse i pop-corn dalle mani dicendo qualcosa che non avevo capito, poi guardai gli altri. « Che dite su questa idea di Zayn, non sono così convinto che si potrebbe fare! » dissi sedendomi al suo posto, « Già, anche io ho qualche dubbio ma tentar non nuoce! E sta volta, con vostra grande felicità non dovremmo spendere un centesimo! » disse Louis per poi riprenderci con aria severa. « Ancora con questa storia dei soldi? Secondo noi ne abbiamo spesi davvero tanti! Dovevamo per forza comprarle un mazzo di quindici rose ogni giorno? Non ne bastavano cinque? O direttamente una? No, quindici! » disse Harry alzandosi « A chi tocca lavare i piatti sta sera? » disse poi andando vicino il lavello « A te! » risposi secco io. Il riccio si voltò e cominciò l’arduo lavoro che lo avrebbe occupato almeno un quarto d’ora conoscendolo. « Come ha detto Zayn, ne parliamo domani che io sto morendo di sonno! » disse Niall alzandosi e andando verso le scale e successivamente verso la sua camera « Buonanotte! » disse prima di salire. Mi alzai anche io e andai in salone e mi sedetti alla sinistra di Hayley visto che alla destra c’era Zayn. « Tesoro che stai guardando? » le chiesi mettendole un braccio intorno alla spalla, non ottenni risposta per un bel po’ « Eh, che hai detto? » mi disse girandosi di scatto con i grandi occhi nocciola che mi fissavano irrequieti e assonnati. « Niente, sai, dovresti andare a dormire, stai morendo di sonno! » annuì e spense la televisione obbedendo subito. « B.. buonanotte ragazzi. » disse per poi salire le scale trascinando i piedi con molta fatica. « È grave. » dissi prendendo il telecomando e accendendo nuovamente la televisione sintonizzando su qualcosa che ci avrebbe distratti un po dal disagio che c’era in casa.

 
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ƒrahpoo
view post Posted on 8/11/2011, 20:04




Siccome nessuno commenta io il quarto capitolo lo posto comunque u.u Spero vi piaccia anche questo, buona lettura:3

four. why?
Mi svegliai presto, quando aprì gli occhi vidi Hayley che si era stesa accanto a me, sicuramente questa notte non era riuscita a dormire ed era venuta qui per stare abbracciata a me visto che mi diceva sempre che la mia presenza la aiutava a tranquillizzarsi sempre e in qualsiasi situazione. Mi alzai e scesi le scale, non capivo come mai ma la vita era già iniziata per tutti! Quando arrivai all’ultimo gradino vidi Harry e Zayn in salone che giocavano alla Wii e Louis che preparava la colazione in cucina con Niall che rubava qualche biscotto appena sfornato. « Buongiorno gente! » dissi per poi andare in cucina e prendere anche io un biscotto. « Buongiorno dormiglione, giusto in tempo per la colazione! Venite ragazzi! » Louis chiamò gli altri che in un batter d’occhio erano già sui biscotti al cioccolato. « Lasciatene qualcuno a Hayley, gli ho preparati per lei! » si lamentò Louis che fino ad ora non aveva toccato niente. Qualche minuto dopo in cucina entrò Hayley, si era legata i capelli in una lunga coda riccia e arruffata, si era infilata una mia felpa in cui ci stava quasi due volte e le pantofole di Harry con la testa di Homer Simpson. Accennò un sorriso e piano diede il buongiorno, si avvicinò al tavolo, prese la ciotola con i biscotti e se la portò in salone. « Piccola non accendere la tv che io e Harry siamo nel bel mezzo di una partita di Mario Bros! » le disse Zayn sorridendole, lei si girò, annuì e continuò il suo piccolo viaggio fino al divano trascinando i piedi. « L’alba dei morti viventi! » disse Niall seguendola con lo sguardo. Sentimmo il rumore della radio che aveva appena acceso Hayley e continuammo a fare colazione. « Per la canzone? » ci ricordò Zayn elettrizzato. « Ah, ok! Scriviamo questa diamine di canzone! » dissi sbadigliando per poi addentare il mio ultimo biscotto. Louis andò a prendere tanta carta e delle penne e ognuno per conto suo si mise a scrivere qualche pezzetto di questa “famosa” canzone. Ogni tanto si sentiva qualcuno che canticchiava delle strofette e dei profondi respiri seguiti all’appallottolamento di un foglio che veniva poi buttato in un angolo della cucina. Hayley non si vedeva e il rumore della radio era continuo. Passammo tutta la mattinata in cerca di rime e parole adeguate a quello che volevamo dirle, quando tutti fummo più o meno soddisfatti del nostro pezzo salimmo in camera mia e cercammo di metterle insieme. Prima di salire raccogliemmo tutti i fogli che avevamo buttato all’aria e li buttammo nella pattumiera in modo che se Hayley avesse aperto non si sarebbe accorta della quantità sproporzionata di fogli conteneva quell’affare. Salimmo velocemente e in modo da non farci sentire, Niall prese la chitarra dalla sua camera e ci raggiunse subito dopo. « Ok, secondo me non centreranno niente l’una con l’altra! » dissi buttandomi sul letto per poi sedermi con le gambe incrociate « Quanto pessimismo! Abbiamo scritto pensando alla stessa cosa, di conseguenza dovrebbero combaciare non perfettamente ma quasi! » disse Louis sedendosi a terra come il resto dei ragazzi « Chi inizia? » disse Niall poggiandosi la chitarra sulle gambe, tutti ci voltammo verso la persona che aveva avuto questa “brillante idea” « Ho capito, inizio io! » disse Zayn scorrendo velocemente le parole con gli occhi « Premettendo che pezzi veri e propri non mi sono assolutamente venuti vi dico che sono pezzettini messi lì un po così! Baby you light up my world like nobody else, the way that you flip your hair gets me overwhelmed, But when you smile at the ground it ain't hard to tell tre cosine messe insieme che sembrano facciano una cosa ancora più piccola! » disse molto poco sicuro di quello che aveva appena letto. « Ma lo sai che mi piace? » dissi convinto « Ora lo so! » disse ridendo e poggiando a terra i fogli che aveva scritto. Leggemmo tutti i pezzi e cercammo di metterli insieme e devo dire che venne un testo niente male. Quando andammo per scrivere la musica però ci trovammo in seri problemi. Nessuno di noi conosceva così bene la musica, a parte Niall ovviamente che suonava benissimo la chitarra classica e se la cavava con la console da DJ, infatti li aveva entrambi nella sua camera, ben conservati nell’area off limites. « Io direi che Niall dovrebbe fare qualcosa per una base con la console, non credo che andrebbe bene classica! » disse Louise guardando l’amico « Potrei provarci, andiamo di là! » Raccogliemmo tutti i fogli e ci trasferimmo nella camera di Niall, chiudemmo bene la porta in modo da non far sentire ad Hayley la musica e iniziammo col nostro lavoro.

HAYLEY

Ormai erano ore che ascoltavo una canzone dopo l’altra, mangiando biscotti che sembravano non finire mai stesa sul divano e annoiata. Stanca delle gocce fondenti decisi di andare a prendere qualcos’altro da mangiare e magari anche da bere. Mi alzai a fatica e trascinando i piedi andai verso la cucina.
Posai la ciotola di biscotti sul tavolo e aprì il frigo, presi una bottiglia di tè freddo e un pacco di patatine dalla dispensa poi feci per tornare sul divano. Quando fui sulla soglia della cucina scivolai su qualcosa ma riuscì a mantenermi alla porta buttando però il pacco di patatine all’aria. Feci per rialzarmi quando vidi un foglio appallottolato a terra, lo aprì e lessi. “Hayley you light up my world like nobody else..
Feci un piccolo sorriso pensando a Liam quando mi resi conto che quella non era affatto la scrittura di Liam. Poggiai la bottiglia a terra e andai verso il frigo dove c’erano le note e i post it scritte dai ragazzi, sotto molti c’erano i nomi di chi lo aveva scritto visto che poi non si ricordavano mai dove andare a leggere. Avevo già in mente di chi potesse essere quella scrittura così familiare ma quando confrontai una nota in particolare con il foglio ne ebbi la certezza. Piegai il foglio e me lo misi in tasca e poi facendo finta di niente tornai sul divano col pacco di patatine e la mia bottiglia di tè con però un pensiero fisso: perché Zayn mi aveva dedicato un verso del genere?

 
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-thatsharry
view post Posted on 10/11/2011, 11:35




non avevo visto che avevi postato *corre a nascondersi*
ok, hayley in queste condizioni sta iniziando a starmi sui nervi, detto in tutta sincerità >.<
l'idea della canzone è molto bella, ma con quel bigliettino di zayn mi sa che succederanno dei casini D:
 
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ƒrahpoo
view post Posted on 10/11/2011, 16:51




Eeeh lo so, anche a me Hayley urta un po così ma ci pensano loro, stai tranquilla:3 Quindi se proprio vuoi vedere come va ti posto subito il quinto:* Buona lettura tesoro e ti prego di non essere arrabbiata che poi si sistema tutto.. credo <3 ;D

five. perdonatemi se non sono riuscita a trovare un nome ç__ç
Da un paio di giorni l’aria della casa era più tesa del solito ma no riuscivamo a capire il motivo, sembrava tutto squallidamente uguale cosa che non ci faceva tanto piacere visto che in Hayley si vedevano per la prima volta dei cambiamenti, che purtroppo erano tutto il contrario che gioiosi. Avevamo notato qualche stranezza in più rispetto al solito. Hayley nei giorni “allegri” della sua depressione le uniche persone a cui si avvicinava eravamo io e Zayn, non capivamo perché ma a quanto pareva le piaceva questa nostra disponibilità nei suoi confronti che avevano anche gli altri ma faceva finta di non accorgersene e nel momento del bisogno si rifugiava esclusivamente nelle nostre braccia.
A me faceva davvero molto piacere perché lei era la mia ragazza e diciamo che era abbastanza normale ma mi chiedevo perché Zayn, si erano sempre stati migliori amici e non ci vedevo assolutamente niente di sbagliato ma la vedevo fin troppo “accoccolata” quando era con lui.
Non capivo io stesso perché facevo quegli assurdi ragionamenti, Hayley aveva solo bisogno del suo migliore amico e non del suo ragazzo in certe situazioni, e con quest’altro pensiero mi convinsi che andava tutto come doveva andare.
« Hayley mi evita. » disse Zayn entrando in cucina
« Che vuol dire che ti evita? » chiesi io versandomi i cereali nella tazza
« Che mi evita. » mi rispose lui secco
« Questo l’ho capito Zayn ma.. lascia stare. » mi bloccai perdendo tutte le speranze di avere una vera e propria spiegazione
« Ecco, bravo, taci. » mi rispose ancora più secco e freddo. Quella risposta mi fece irritare un po ma.. era Zayn e si parlava di Hayley quindi non c’era da biasimarlo.
« La canzone non gliela canti in quello stato però! » disse Niall prima di addentare un biscotto. Lui annuì e andò in salone con la ciotola di cereali ad assistere alla partita all’ultimo sangue tra Liam e Harry che giocavano a ping-pong con la wii.
« Quel ragazzo ha qualcosa che non va » mi disse Louis mentre impastava la pasta per il pane
« Già, è diverso da un paio di giorni a questa parte.. aspetta! Che stai facendo? » chiesi guardandolo un po stupito di non essermi reso conto di quello che stava facendo
« Pane, ne hai mai sentito parlare? » mi rispose prendendo in mano la pasta e mettendomela davanti agli occhi.
« Ovvio che si ma non capisco perché lo stai facendo.. ma di che stiamo parlando? Qui c’è una mosca che da fastidio non solo a me a quanto vedo e sento. » esclamai alzandomi e mettendo la ciotola nel lavello.
« Ma che mosca? Di lì c’è un elefante! » intervenne Liam che era appena entrato in cucina
« Perché? » chiese Niall curioso appoggiandosi con i gomiti all’isola della cucina
« Perché di la c’è Hayley che gioca silenziosamente al Nintendo che ogni tanto alza gli occhi per guardare Zayn accigliata che a sua volta la sta guardando perso e con due grandi baffi di latte che se non decide a pulire vado e gli butto un secchio d’acqua in testa così risolviamo due problemi in uno! » intervenne Liam entrando in cucina imperlato di sudore
« Vi siete proprio dati da fare con quel ping-pong devo dire! » rise Louis
« Ping-pong? Non abbiamo finito nemmeno una partita, in compenso ci siamo picchiati e rotolati per tutto il salotto perché lui mi accusava di aver imbrogliato. Ma come si fa ad imbrogliare alla wii? » continuò Harry massaggiandosi un braccio. Liam gli diede una pacca sulla spalla all’amico e lo fulminò ma che poi scoppiò a ridere come tutte le volte. In quel momento entrò Hayley nella stanza trascinando i piedi come al solito.
Posò il Nintendo sull’isola e si sedette ad uno degli sgabelli che la circondavano.
« Ehi.. tutto ok? » le dissi avvicinandomi dolcemente
« Eh? Mh, si. » disse per poi annuire un paio di volte guardando il marmo bianco dell’isola
« Che dici se andiamo a fare un giro al parco? » le chiesi accarezzandole i capelli
« No » disse secca per poi alzarsi e andare in camera sua. La seguì e vidi Zayn in salone che ancora beveva il suo latte silenzioso e pensieroso, mi sedetti affianco a lui
« C’è qualcosa che non va? » gli chiesi togliendogli di mano la tazza ormai vuota da un bel po’
« Eh? No, tutto ok. » disse distratto
« È possibile che in questa casa non si riesca ad avere la verità una volta? Cazzo Zayn si vede che sei giù di morale e se è perché Hayley ti evita o per altro come minimo dovresti spiegare ai tuoi migliori amici che cazzo hai no? » gli dissi franco e secco
« È che sto pensando al perché Hayley c’è l’ha con me! » disse « Intendiamoci, io non ho fatto niente e mi sembra davvero strano! » continuò alzandosi
« Ragazzi, noi cominciamo a salire » ci disse Niall facendoci capire che dovevamo prepararci per la canzone. Ci alzammo e andammo di sopra con loro
« Ragazzi, se non vi calmate un po entrambi qui non si canta niente eh! » ci disse serio e secco Harry che chiuse la porta con un tonfo netto
« Si, come vuoi » dissi buttandomi sul letto ma, quando mi ricordai che dovevo cantare per primo mi alzai e iniziammo quella “prova generale.”

 
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31 replies since 12/8/2011, 05:06   325 views
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