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stylesdoll
view post Posted on 17/8/2011, 19:26




Eccomi qua :33 scusate se è un pò corto!

CAPITOLO 3


‘Oh andiamo, lo sai che non è stata veramente colpa sua!’ Louis sembrava disposto a tutto pur di difendere l’amico. ‘Senti, lui aveva delle responsabilità quella sera e ha rovinato tutto! Io non riesco più a fidarmi di lui amore.’ Hannah sembrava abbastanza convinta in quello che aveva appena detto. Louis sbuffò e si alzò di scatto prendendo le chiavi.‘Scusa, ho bisogno di riflettere.’ Detto questo uscì di casa salendo in macchina e accese il motore. Si fermò a un semaforo rosso e attese che quella odiosa lucina si spegnesse. Quel pomeriggio Londra era particolarmente grigia e buia viste le grandi nuvole che padronavano sulla città. Louis tirò giù il finestrino e diede un’occhiata veloce alle strade. Due occhi glaciali lo stavano fissando, vicino a un vecchio bar. Era una donna, giovane, dai lunghi capelli neri e il viso enigmatico. Il ragazzo fece uno sbalzo indietro e richiuse immediatamente il finestrino rimettendo lo sguardo sul semaforo che nel frattempo era diventato verde, e non si era accorto di tutti i clacson che lo incitavano ad andare avanti. Schiacciò l’acceleratore forte, come se volesse scappare, come se quella donna avesse risvegliato un pensiero terribile in lui. Pochi chilometri dopo era davanti a casa di Harry, parcheggiò e suonò il campanello. Una voce stanca rispose al citofono. ‘Chi è?’ ‘Tomlinson’ ‘Pff..entra.’ Il ragazzo salì le scale e si ritrovò davanti a quella porta grigia. Aprii la porta lentamente e trovò il ricciolo sdraiato sul divano intento a guardare uno stupido programma americano, Jersey Shore probabilmente. ‘Buongiorno’ disse lui non appena si accorse della sua presenza. Si alzò a stento dal divano e gli venne incontro. ‘Ho bisogno di parlarti’ la voce di Louis sembrava decisa, che non volesse contraddizioni. Il ragazzo sospirò e sussurrò ok, facendolo accomodare sul divano. ‘Styles, c’è una puzza terribile qui, sai?’ Harry sembrava indifferente. ‘Oh andiamo, che cosa pretendi? Non faccio nient’altro nella mia vita che stare qui sdraiato a pensare, anzi no, sai cosa mi ha guadagnato questa situazione? Sesso. Ossì, non ne ho mai fatto così tanto in vita mia.’ Louis sembrava shoccato. ‘Amico, devi risprenderti, smettila di portarti a letto di continuo ragazze rimorchiate qua e la e svedesi squallide.’ (*nota: questi sono solo riferimenti casuali uù ok, forse no. Aahahhahahaahah) ‘Avanti, che cosa dovevi dirmi?’ ‘Oggi ho avuto una sensazione strana mentre venuto qui da te. Mi è sembrato di rivederla.’ Il viso di Harry si dipinse di terrore e stupore. ‘Stai scherzando…vero?’ ‘No. Era identica. Lì al semaforo, che mi fissava con quello sguardo terrificante.’ ‘Dici che è sua parente?’ ‘Può darsi. Lo sguardo era lo stesso. Stessi lineamenti, stesso portamento.’ In quel momento l’aria tra i due era tesa. Nella casa regnava silenzio, l’unico rumore che si poteva udire era il loro respiro. ‘Louis, non capisci? E’ un segno.’ ‘Styles tu guardi troppa tv!’ Louis si alzò velocemente e irritato dopo la frase dek ragazzo e si diresse all’ingresso. ‘Dove stai andando?’ ‘Harry, hai bisogno di ritornare nella realtà e smetterla di essere tormentato.’
 
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illy26
view post Posted on 17/8/2011, 19:50




Louis ha ragione Harry deve iniziare a svegliarsi
anche se devo ancora capire cosa è successo
quella donna che ha visto Louis non ispira niente di buono
bellissimo capitolo :3
 
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-thatsharry
view post Posted on 17/8/2011, 20:15




la mia curiosità sta crescendo. che diamine è successo? D:
onestamente il riferimento lo avrei preferito sulle olandesi, ma anche le svedesi non mi dispiacciono uù ahahah
continua presto <3
 
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Terri;
view post Posted on 17/8/2011, 21:41




Il riferimento alle svedesi è fantastico. u.u
Commentiamo l'intero capitolo ora.Louis ha perfettamente ragione su Harry,Styles svegliati che è primavera (??).
Quella donna del semaforo non ispira per niente fiducia,ho bisogna di capire che c'entra con i ragazzi.
Posta presto. :3
 
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_ItsAleB
view post Posted on 18/8/2011, 21:38




Nuova fan *yayyy!* (:
Ma che sta succedendo? D:
E chi è quella donna? D:
Voglio sapereeeee ù_ù
AHAHAHAH, il riferimento alle svedesi è puramente casuale, non cìè dubbio LOL
 
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stylesdoll
view post Posted on 16/11/2011, 18:33




E dopo 3 mesi... eccomi ahahahahaha ormai sta storia non la legge più nessuno qua sul forum... ma io pubblico il capitolo lo stesso u-u here!

Capitolo 4.

7.30 a.m. ,Londra.

Le prime luci del mattino filtrarono dalla finestra semichiusa e sfiorarono il viso del ragazzo, fino a farlo svegliare. Harry si alzò di controvoglia, maledicendo quel calore, quel sole abbaggliante. Eppure la sera prima, aveva serrato le persiane, in modo di rimanere nel buio più totale, anche quando il sole avrebbe raggiunto il suo massimo splendore, lasciandolo ancora dormire nel suo letto. Era strano però, che al suo risveglio le persiane erano semichiuse e non chiuse, quasi come se qualcuno volesse aprirgli gli occhi e farlo tornare alla realtà.
Harry si lavò e si vestì velocemente, per poi uscire e dirigersi verso starbucks, dove avrebbe fatto colazione. Quel posto, lo faceva sentire ancora più solo, perchè era pieno di gente che si conosceva e lo ignorava. Lui, stranamente, amava quel senso di solitudine. Aprì la porta del locale e si sedette al tavolo nell'angolo, nascosto da tutto e tutti, e ordinò un frapuccino. 'Tieni, teshoro' la cameriera ultra quarantenne gli fece l'occhiolino, ma lui la ignorò. Prese la tazza e iniziò a sorseggiare, trovandosi a pensare alla sua vita. Inizò a ragionare sul fatto che se fosse stato attento e sobrio, quella sera sarebbe andato tutto liscio e i one direction sarebbero ancora uniti. 'Ehm, scusa, è libero quel posto?' Il ragazzo tornò alla realtà e alzò lo sguardo, incontrando due occhi blu. Davanti a lui stava una ragazza più o meno della sua età, da lunghi capelli castani e lentiggini che le ravvivano il viso pallido. 'C.certo.' Era tutto quello che riuscì a dire.

Harry:
Non avevo mai visto niente di così bello prima d'ora, e tanto meno non mi sarei mai aspettato che qualcuno chiedesse di sedersi vicino a me. 'Scusa se ti ho preso alla sprovvista, ma...volevo fare quattro chiacchere con te'. Voleva parlare con me? Oh mamma. Che cosa avevo di così tanto speciale? L'attiravano tipi depressi e barboni come me?'Come mai vuoi parlare con me?' La ragazza fece un'espressione indecifrabile.'E' da un mese che ti osservo ormai. Ti vedo ogni giorno in questo locale, da solo, seduto sempre a questo tavolo, perso nei tuoi pensieri. Mi sembri una persona interessante.' No, tu sei interessante. Ecco era questo che voleva dirgli, ma era troppo sorpreso dalle parole di lei, per aprire bocca. 'Qual'è il tuo nome, ragazzo interessante?' Qual'è il tuo, splendore? Oh diamine Harry, apri quella bocca, falle queste domande, abbi le palle. Non usarle solo di notte. 'Mi chiamo Harry Styles. E qual'è il tuo nome, ragazza curiosa?' 'Bello, sembra quasi un nome d'arte'disse la ragazza sorridendo. 'Ha stile' disse il ragazzo, quasi involontariamente. Che battuta squallida. Peggio di così non poteva dirla.'Comunque il mio nome è Peach Waissel, come una pesca' 'Quindi sei dolce? Perchè la pesca è il mio frutto preferito' Ecco un'altra frase insensata. Quando imparerai a parlare decentemente con una ragazza? 'Vedi? Sei interessante. Ora devo andare, piacere di averti conosciuto.' 'Ciao Peach' 'Ciao Styles'
Ecco, è andata via, e non ho neanche un suo contatto. Styles, sei un caso perso.

 
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20 replies since 12/8/2011, 20:12   246 views
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