| ecco qua il secondo capitolo , è un po' corto , ma ho preferito spezzarlo in due . fatemi sapere che ne pensate xx
2.She's always here
La mattina seguente mi sveglió un timido raggio di sole che filtrava dalla finestra illuminandomi il viso, fui costretta ad alzarmi nonostante fossi una gran pigra . Camminai a tentoni fino alla cucina dove trovai ad aspettarmi una tavola imbandita assieme al caldo profumo di caffè . 'Dio benedica quella santa della governante' farfugliai tra me e me con la voce ancora impastata dal sonno.
Presi un cornetto assieme ad una tazza di latte fumante, afferrai la caffettiera . Mi bruciò la mano e così tatan ,un altro danno ; la tovaglia da bianca immacolata che era diventò a macchie marroni . Una cosa era certa però , il profumo era migliore di quello di prima .Sorrisi del modo in cui riuscivo sempre a trovare un lato positivo in qualunque stupidaggine. Con cautela tamponai il mio disastro con dello scottex mentre mia mamma fece il suo ingresso in cucina. Sgranò gli occhi guardando la tavola "ju sei sempre la solita" mi disse sbuffando. La guardai con un sorriso di scuse. Terminammo la colazione assieme , mio padre era fuori per lavoro , il che significa che per una settimana almeno non lo avremmo rivisto. Andai ad accomodarmi in soggiorno e presi il bb per chiamare papà , "tuu , tuu, tuu, risponde la segreteria telefonica di.." riattaccai subito prima che finisse la frase , odiavo a morte quelle registrazioni. Incrociai le gambe e accesi la tv , girai credo più di 50 canali senza trovare nulla che mi interessasse davvero , così optai per mtv ; un po' di musica non faceva mai male.
Il cellulare si illuminó , speravo fosse papà, ma le mie spernze furono smontate dalla suoneria per i messaggi . Curiosa allungai un braccio afferrandolo per vedere chi fosse . Amy , oh merda. ' non si bidona la tua migliore amica per un po' di neve ' diceva l'sms .merda merda merda , con tutto quello che era successo mi ero dimenticata dell'uscita con am. ' non immagini minimamente che cosa è accaduto. Riesci ad arrivare da me ?' le risposi digitando in fretta le parole sulla piccola tastiera del telefono. Credo non passarono neanche trenta secondi e la risposta arrivó ' 10 minuti e soni da te babe' . Sorrisi pensando alla dolcezza di Amy , era una vera amica , su di lei si poteva contare , era sempre pronta ad aiutarti; l'avevo conosciuta frquentando un corso l'anno precedente e da lì che cominció la nostra amicizia.
Cercai di concentrarmi sulla tv , e sugli strani music video di lady gaga che stavano passando in quel momento , non riuscivo proprio a capirli...
Nell'attesa feci anche un salto in bagno per sistemarmi e sostituire il pigiama con dei vestiti.
Suonqrono alla porta. Corsi ad aprire , era Amy. io e la mia amica ci scambiammo un rapido abbraccio per poi sparire nella mia stanza.
"Allora judie che succede ?" taglió corto lei , così cominciai il mio racconto con gli occhi che , mi disse lei in seguito , assomigliavano a due cuoricini mentre parlavo di lui.
"w o w " concluse la mia amica, ci scambiammo un'occhiata complice . "shopping ! "urlammo all'unisono e mentre lei continuava a far considerazioni su quella situazione il mio cervello era ormai fuso, l'unica cosa che capi era che secondo lei il negozio di Jak Wills alla fine della strada avrebbe avuto ció che mi serviva.
Camminavamo per il marciapiede , io me ne stavo a testa bassa a fissare i miei piedi affondare nella neve luccicante" ju che c'è che non va ? Dovresti essere felice stasera hai un appuntamento !" mi chiese , sorrisi , non potevo mai nasconderle nulla " niente è che sono un po' tesa mi sto riempendo di pippe mentali..." mi interruppe a metà frase , " niente che una giornata di shopping non possa guarire" concluse prendendomi sottobraccio ed entrammo da wills.
Quel negozio era uno dei miei preferiti , in particolare amavo le felpe , infatti , non sapendo che scegliere per la serata ne comprai una nuova . Era bianca con la scritta 'Jack Wills' in nero , ci avrei abbinato degli shorts invernali con delle belle calze di lana che avevo a casa . Uscita dal camerino Amy, con mio grande sollievo, approvó tutto , così ci dirigemmo alla cassa per pagare. L'importante ora era fatto, il resto della mattinata la passammo a spettegolare sul letto di camera mia, mi raccontó qualcosa di lei e del suo nuovo ragazzo Matt , sembrava un tipo simpatico da come lo descriveva quella sera prima di uscire l'avrei visto per la prima volta; man mano che passava il tempo i nostri stomaci cominciavano a brontolare. l'ora di pranzo non si fece attendere, dato che mia madre era a lavoro , io ed am ci ingozzammo di patatine caramelle e schifezze simili davanti ad un bel film, e come al solito passammo metà visione a trovare difetti alla ragazza che stava con l'attore figo di turno.
Verso metà pomeriggio cominciammo a prepararci , non tanto perchè ci servissero ore e ore di ritocchi eccetera eccetera ma solo per il semplice fatto che tra una passata di piastra e l'altra ci fermavamo a chiacchierare e quello sì che portava via tempo.
Finimmo con mezzora di anticipo , soddisfatte del risultato ci fu spazio anche per una foto o meglio per un servizio fotografico , sì perchè se amy prendeva in mano una macchina fotografica scattava scattava e scattava foto fino a che non si esauriva la batteria e a volte lo ammetto mi scocciava parecchio.
Bussarono, ci fiondammo entrambe all'entrata ; da brava padrona di casa aprii la porta. Mi ritrovai davanti un ragazzo dai capelli biondo cenere occhi azzurri e qualche spanna più alto di me . " tu devi essere matt" conclusi con un sorriso lui non mi degnó di uno sguardo entró in casa scansandomi dall'uscio e stampó un bacio sulle labbra di amy; non mi rivolse più la parola. La mia amica si era trovata proprio un ragazzo simpatico pensai sarcastica; cominciai a pregare che harry non fosse così, d'altronde non sapevo poi molto sul come si comportava o quale fosse il suo carattere; direi che quella sarebbe stata l'incognita della serata.
Per fortuna styles non si fece attendere, non avrei sopportato quel matt un minuto di più senza tentare di picchiarlo. Il mio bb si illuminó , 'sono qua' diceva il messaggio; mi affrettai a cacciare tutti dal mio salotto e chiudere casa . Salutai Amy senza degnare di uno sguardo mr simpatia e scesi dalle scale mentre i piccioncini aspettavano l'ascensore.
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