| ThisisMarti |
| | CAPITOLO 6
"Okay ragazze, io vado, ho bisogno di una dormita prima delle lezioni" "Va bene, Jenna" le tre ragazze sedute ad uno dei tanti tavoli della sala grande della mensa annuirono e sorriserso, mentre l'adorabile Jenna Price, compagna di stanza di Donnie, si alzò in piedi, intenta ad andarsene. Poco dopo anche la terza ragazza, Holly Bennet, se ne andò, lasciando Donnie e Maddie da sole, godendosi la loro ultima mezz'ora prima delle lezioni, sfogliando giornali e chiccherando fra loro. Donnie alzò gli occhi, mentre Maddie era ancora intenta a leggere con il volto chino sulla sua rivista. "Maddie..." disse con un tono di voce che nascondeva una punta di panico. "Sì?" Maddie continuava a fissare la pagina del giornale. "Perchè cinque figaccioni si stanno dirigendo verso il nostro tavolo?" "Eh?" Maddie alzò di colpo la testa e fissò l'amica di fronte a lei. Non fece in tempo a girarsi che Donnie le fece cenno con il dito puntandolo verso di lei. Maddie si girò, alle sue spalle c'erano Louis, Liam, Zayn, Niall e Harry. "Ahh, ragazzi!" il suo tono non era proprio dei più convincenti. "Cioè uno lo conosco... ma gli altri? Li conosci?" sussurrò confusa Donnie, alle sue spalle. Maddie le pestò appena il piede, per farla zittire, e continuava a fissare i ragazzi in piedi di fronte a lei. "Possiamo?" chiese Zayn, sbloccando l'imbarazzante situazione. "CERTO!" esclamò Donnie. Mentre i ragazzi si sedevano, Maddie guardò l'amica non con il suo sguardò più amichevole, lei scrollò le spalle e sorrise soddisfatta. "Be' fa o non fa schifo questa mensa?" chiese Louis. Maddie lo guardò poi spostò il suo sguardo sui sacchetti del McDrive che Donnie prima aveva spostato verso la fine del tavolo per far posto alle borse. "Direi che fa schifo, sì, decisamente" risero. "Comunque, lei è la mia amica Donnie... Donnie loro sono Liam, Zayn, Harry, Louis e poi lui è Niall che già conosci!" "Siamo i compagni di stanza di Maddie" sorrise Liam. "Ah sì! Maddie mi ha parlato molto di voi!" Maddie spalancò le palpebre e guardò Donnie. "Ah, sì?" disse con un tono abbastanza soddisfatto Harry. "Ehm..."si schiarì la voce. "Be' il giusto" continuò Maddie. Guardò Louis che le sorrise. "Tranquilla" le disse a voce così bassa , che dovette leggere il labbiale, e le fece l'occhiolino, lei gli sorrise dolcemente. Poco dopo fatta una minima conoscenza con i ragazzi Donnie, se ne andò salutando, lasciando Maddie da sola con loro. Continuarono a parlare fino all'inizio delle lezioni, ed era quasi certa che Harry l'avesse guardata per gran parte del tempo.
La prima giornata di lezioni made in London, non era andata così male. Il prof Davis, il primo professore che ha incontrato quella mattina, era decisamente più sveglio del povero Wilson e benchè insegnasse la sua stessa materia, la rendeva più interessante. Forse perchè la matematica, spiegata da un uomo alto e con un buon fisico per la sua età, i capelli leggermenti brizzolati e gli occhi azzurri, suonava un po' meglio. Poi, non aver visto il prof Wilson per un'intera giornata, era già una vittoria da sè. La parentesi della mensa, in fin dei conti, non era stata così pessima, Donnie poteva evitare quello che lei ha definito "solo un modo per vedere le loro reazioni" ma che io ho definito "l'ennesima figura di merda", ma alla fine sembrvano averla presa bene. Harry... be' è Harry. Minima conoscienza, nessun rapporto, nessun appuntamento, nessuna chiaccherata solo tra lei e lui, niente di niente, e per qualche motivo Madison, cominciava a pensare che è così che doveva restare: niente di niente, compagni di stanza e ci si vede.
Maddie appena entrata, lasciò la borsa e i libri sul tavolo, si versò una tazza di caffè, freddo, ma pur sempre caffè e si buttò sul divano. Accese il suo ipod e per poco meno di un'ora fu sommersa dalla pace più assoluta. Divano, caffè musica... Esiste qualcosa di meglio per Madison Charline Evans? No, decisamente, no. "It’s a beautiful night, we’re looking for something dumb to doooo. Heeeey babyyyy i think I wanna marry youuuu. Is it the look in your eyes, or is it this dancing juice? Who cares babyyyy, I think I wanna marry youuu.... E... Ehy!" Maddie si girò di scatto e si ritrovò Niall di fianco a lei. "Perchè mi hai tolto le cuffie?" chiese quasi offesa. "Perchè stavi cantando a squarciagola e perchè è da un'ora che ti chiamo e non mi caghi pari" disse ridendo. "Ahh, scusa!" rise anche lei. "Marry you..." "Cosa?" chiese Maddie confusa. "La canzone che cantavi... è Marry You, no?" Maddie si sciolse in un sorriso e una volta incrociato gli azzurri occhi di Niall annuì. "Adoro questa canzone, mi mette di buon umore, poi mi fa venire in mente bei ricordi..." disse Maddie. "Tipo?" "Mio padre chiese a mia mamma di sposarlo con questa canzone" Niall guardò Maddie, e lei accennò un sorriso. "Posso chiederti una cosa?" "Anche due" rispose Maddie sorridente. "Perchè sentivi il bisogno di andare via da Castleford per trovare te stessa?" "Perchè stava diventando troppo opprimente, mia madre che mi vuole avvocato a tutti i costi, mio padre che non fa niente per farla smettere, compagni di scuola insensibili e idioti, un ex fidanzato che non fa altro che rinfacciarti il perchè la vostra storia è morta e sepolta... L'unica cosa buona per ora era Donnie, e lei è qui con me" Niall fu quasi mortificato per averle posto quella domanda, e Madison sembrava essersene accorta. "Ma non è che non mi vogliono bene, intendo i miei, hanno solo paura che io mi perda per strada..." "Se è così dovresti dirglielo, che sai che lo fanno per il tuo bene, intendo, però fagli capire che l'avvocato non è la tua strada" "No, decisamente" disse divertita. "E tra parentesi, il tuo ex è un idiota" Maddie lo guardò sorpresa, non si sarebbe aspettata che Niall dicesse una cosa del genere, fece in tempo ad accennare un sorriso e niente di più, stavano cominciando ad avvicinarsi decisamente troppo, ma fortunatamente o sfortunatamente, dipende dai punti di vista, Harry entrò in casa interrompendoli.
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