capitolo sette.
Tornammo a casa verso le due,eravamo tutti e cinque distrutti dopo la serata movimentata e l’ultima persona che volevo vedere in quel momento era Harry.
Volevo solo dimenticarmi di lui e di quella orribile sera; avrei pensato domani al discorso da fargli per avere una spiegazione del bacio.
Varcammo la porta ed entrammo nella casa che sembrava deserta. Tirai un sospiro di sollievo pensando che probabilmente Harry era gia andato a dormire.
“mi sento tanto un ragazzo di Jersey Shore,stasera stava quasi per scoppiare una rissa” disse Niall stendendosi sul divano e lanciando le scarpe fino all’altra parte della sala.
“si Niall ti manca solo una o due ragazze da farti per diventare come The Situation” rispose Zayn,dandogli una pacca sulla spalla. “bhe c’è sempre la bambola gonfiabile di Louis,se ti senti solo” dissi buttandomi a peso morto sul biondo ossigenato che rispose con un gemito di dolore. Louis mi guardò male e mi fece un sorrisino accompagnato da un “quanto sei simpatica” per poi sedersi sul tavolino posto affianco al divano. Sapeva bene di essere la barzelletta della casa ed era cosciente del fatto che nessuno avrebbe mai smesso di prenderlo in giro.
“ragazzi ho sonno,vado a dormire!” esclamò Liam dopo aver bevuto un bicchiere d’acqua.
Nonostante Niall fosse molto comodo concordai con l’idea di Liam,decidendo di andare anche io a dormire.Il giorno dopo ci sarebbero state le lezioni e di sicuro il pomeriggio sarebbe stato altrettanto interessante.
“aspettami Liam, vengo con te” gli dissi porgendogli la mano che lui afferrò per alzarmi. “grazie mille” dissi prima di saltare sulle sue spalle costringendolo a portarmi così fino in camera.
“vorrei far notare che non solo stai abusando della mia gentilezza e della mia schiena ma anche che con tutte le scale che dovrò salire con te addosso mi procurerai come minimo uno stiramento” disse cercando di avanzare verso il corridoio per poi guardare le scale con espressione terrorizzata. Io mi limitai a sorridere e ad incitarlo urlando “vai cavallo al galoppo” tirandogli calci sul sedere.
Percorremmo i tre metri di scale in cinque minuti perché Payne si fermava ad ogni gradino per esprimersi in gemiti di dolori o insulti alla “ma chi me l’ha fatto fare?”, ma alla fine riuscimmo ad arrivare in camera mia,che poi era anche sua dato che io dormivo nella stessa camera con Lima e Zayn mentre Harry,Louis e Niall stavano nella stanza affianco alla nostra.
Facendo attenzione a non fare molto rumore per non svegliare Harry nella stanza confinante,Liam mi scaraventò sul mio letto lanciandomi addosso il mio pigiamo composto da pantaloncini e da una maglia rei ragazzi,di solito di Liam o di Harry anche se in quel caso avrei di sicuro indossato quella del biondo. Dopo essermi cambiata e lavata mi stesi sul letto di Payne e mi misi comoda sotto le coperte.
Io e lui dormivamo sempre insieme,senza fare nulla di sconvolgente o che,solo ci piaceva stare ore a parlare per poi addormentarci uno vicino all’altro.
E così facemmo anche quella notte.
“tu che ne pensi di questa storia con Harry?” chiedi guardandolo e appoggiando la guancia sul cuscino cosi da avere il viso rivolto verso il suo.
Liam mi guardò con espressione dubbiosa,come se non riuscisse a formulare un idea al riguardo. Dopo qualche secondo di silenzio,mi guardò e rispose di seguire solamente il mio cuore e di pensare a cosa fosse giusto per me in questo momento. Decisi si pensarci su e di non prendere nessun tipo di decisione prima di aver parlato con il diretto interessato. Continuai a parlare fino a che non mi accorsi che il biondo non stava ascoltando una parola di quello che stavo dicendo,sembrava con la testa fra le nuvole,come se stesse sognando qualcosa o meglio qualcuno; si potevano facilmente intravedere le pupille a forma di cuori, nei suoi occhi.
“ti prego Payne non costringermi a chiedertelo” dissi,tirandogli una pacca sulla testa per cercare di svegliarlo dallo stato di trans in cui era caduto.
“chiedermi cosa?” domandò inclinando leggermente il capo a destra.
“ok…sappi che ti odierò per sempre per questo” dissi con espressione schifata per poi continuare, “come è andata la tua serata con quella?” dissi prima di imitare un rigurgito di vomito.
“quella ha un nome e si chiama Noemi” rispose tornando serio. “va bene Payne,come è andata la tua serata con la bellissima e simpaticissima Noemi?” Liam sapeva benissimo l’ironia con cui aggettivavo la ragazza ma nonostante ciò continuò,sperando che avrei ascoltato con attenzione il racconto.
“è andata benissimo,lei è fantastica..credo proprio di esserne cotto..” disse sorridendo. “ sai, penso sia la ragazza perfetta per me e penso di piacerle. A fine serata nonostante volessi baciarla,ho preferito aspettare,si,voglio andarci con calma,voglio che tra di noi sia tutto speciale” Payne ricadde nel suo stato di trans, sembrava gli avessero appena rifilato una pozione d’amore,come a Ron in “HP e il principe mezzosangue”.
“comunque penso che dovreste provare a conoscervi meglio!” esclamò ad un certo punto il biondo, guardandomi negli occhi e sorridendomi. La sua frase seguì una fragorosa risata,sempre dettata dalla mia ironia.
“dio santo quanto ti adoro Liam quando fai ste batutte,sei proprio simpatico” dissi sperando che capisse il fatto che non avevo nessuna intenzione di conoscere meglio quella ragazza.
“ti prego..fallo per me,per il tuo migliore amico di sempre,il ragazzo con cui ti confidi e che ti aiuta nei momenti critici”
“ohh Payne non usare questo trucco con me..e poi vedo come mi stai aiutando in questo momento critico.. “usa il tuo cuore?” c’è..graaaaazie per il parere utilissimo..mi sei davvero di aiuto” dissi virgolettando con le mani il suo consiglio per poi esprimermi in un sorriso più falso delle tette di Pamela Anderson.
“comunque ne ho parlato anche con lei,ed è disposta a conoscerti meglio” continuò Liam,come se non avesse ascoltato le mie esclamazioni che dimostravano un chiaro disappunto alla sua idea di mostrare bandiera bianca con Noemi.
“e tipo..chissenefrega?” dissi io guardandolo male e sperando che almeno questa volta si decidesse a lasciar perdere. Notando quanto il mio migliore amico fosse uno che non demorde, continuò a parlare finò a che,un po’ perché mi aveva convinta,un po’ perché ne avevo i pieni maroni di sentire la sua voce,decidetti di accettare la sua richiesta.
“grazie piccola,ti voglio bene. Sei la donna della mia vita quindi vorrei tanto che imparaste ad andare d’accordo” disse stampandomi un bacio sulla guancia.
“si ok ma basta Payne,adesso dormiamo prima che cambi idea” dissi dandogli uno schiaffetto sulla fronte prima di ricambiare il bacio sorridendo.
Non riuscivo a dormire tranquillamente,continuavo ad avere incubi su me ed i ragazzi e considerandoli sogni premonitori,mi sveglia di botto,picchiando la testa contro l’impalcatura del letto. “cazzo!” esclamai portandomi poi la mano alla bocca,notando che Liam stava dormendo.
Il letto di Zayn era vuoto,probabilmente era in bagno a prepararsi. Guardai l’ora, erano le sei,ancora troppo presto; solitamente ci alzavamo tutti alle sette,tranne Liam che si svegliava dieci minuti prima perché di mattina era troppo ritardato per prepararsi velocemente. Decisi di alzarmi e mi diressi verso la cucina dove trovai Zayn seduto sulla sedia che guardava fisso davanti a sé,incantato dal pensiero di qualcosa. “Zayn,oii” dissi sventolando la mano davanti al suo viso. Dovetti stare li qualche secondo prima che si accorgesse della mia presenza. “ciao” disse dopo avermi squadrata da capo a piedi in modo furtivo.
“tutto bene?mi sembri pensieroso e poi come mai alzato cosi presto,tu,signor nemmeno-una-bomba-atomica-mi-sveglierà?” dissi scoppiando a ridere e dirigendomi verso il frigo.
“stavo pensando” rispose guardando il pavimento. “ohh addirittura!” eclamai versandomi il succo d’arancia nel bicchiere.
“si sai..capita anche a me” fece un sorriso debole per poi riportare lo sguardo verso il pavimento. “ le piastrelle sono 104,le ho gia contate io,non c’è bisogno lo faccia anche tu” dissi mettendo due dita sotto il suo mento e alzandogli il viso,così da poterlo guardare negli occhi.
“ho mollato Rebecca” disse di colpo. Di certo non mi sarei aspettata questa rivelazione ma sorrisi spontaneamente. Cercai di sembrare il più naturale possibile anche se i criceti nella mia testa stavano ballando la conga.
“ e posso chiederti perché?” domandai cercando sempre di contenere l’entusiasmo provando a mostrare un tono fermo e sereno. “perché ho bisogno di pensare a me stesso” “quindi adesso Zayn Malik è single?” “penso di si..ed intendo rimanerlo per un po’, insomma non voglio più pensare alle ragazze e tutte queste cose” disse sospirando. “capisco..hai deciso di passare all’altro lato della banchina eh?” chiesi. Cercavo di essere ironica come sempre,tanto per non far sospettare nulla anche se dentro stavo morendo. Di sicuro non aveva mollato Rebecca
per me. Dovrei cominciare a convincermi del fatto che non gli interesso..cercare di levarmi i paraocchi e affrontare la verità.
“no scema. Solo voglio stare tranquillo” “capisco” dissi prima di bere il restante del mio succo. “occhei io comincio ad andare a preparami,sai..la scuola” dissi sorridendo e dandogli una carezza sulla guancia. Zayn annuì con il capo e riprese a fissare punti indeterminati della stanza. Dopo essermi cambiata e lavata mi diressi a scuola con i ragazzi. Per tutto il tempo non feci altro che parlare con tutti tranne che con Zayn e Harry, non avevo voglia di affrontare certi discorsi, così preferì stare in silenzio o parlare delle nostre solite minchiate con Niall,Liam e Louis. Tutti,capendo il momento di imbarazzo cercavano di sdrammatizzare la situazione facendo piu cazzate del solito. Arrivati all’ingresso si avvicinò a noi una ragazza che subito riconobbi,era Noemi. Perfetto la giornata andava di male in peggio.
“ mi piacerebbe rimanere qui a parlare, ma ho lezione di inglese e l’insegnante si incazza se arrivo in ritardo” dissi con palese finta aria dispiaciuta.
Fortunatamente le lezioni furono leggere,bisogna anche dire che non ascoltai nemmeno per un minuto le parole dell’insegnante che un paio di volte mi riprese,ma non ci diedi molta importanza.
Alla terza ora avevo matematica e in classe con me c’era Niall che,come tutte le lezioni di algebra,si sedette affianco a me e mi intrattenne con le sue solite battute idiote,quindi passai altre due ore a non far nulla oltre che battaglia navale e scarabocchi sul libro con Niall che,stanco di fare battute, dormì sul banco.
Io adoravo quel ragazzo; era il tipico ragazzo simpatico,tenerissimo e pacioccoso. Un sacco di ragazze erano cotte di lui per il suo carattere e la sua singolare bellezza anche se in realtà Niall non aveva molti rapporti con il sesso femminile,era davvero timidissimo con le ragazze.
Finì la lezione e decisi di andare a mangiare qualcosa al bar. Entrai e sospirai ricordandomi che oggi Liam aveva il giorno libero e ciò comportava niente sconti su cibo e bevande. Con amarezza tirai fuori il mio portafogli e comprai un pezzo di pizza e un tè freddo. Mi guardai intorno,notando che non c’erano tavoli liberi,cosa abbastanza normale dato che era ora di pranzo. Ad un certo punto vidi una coppietta che si stava alzando da un piccolo tavolo posto al centro della sala,così mi avvicinai ad esso,cosa che fece anche un’altra ragazza. Era bassa,grassa e con i baffetti e non avevo intenzione di farmi fregare il posto da lei così buttai letteralmente la borsa sul tavolo per poi rivolgerle un sorrisetto bastardo e un “è occupato” sedendomi sulla sedia. La ragazza mi guardò male ma mi limitai ad aggiungere “è gia tanto che non ti abbia fatto lo sgambetto per prendere il posto,ritieniti fortunata” per poi squadrarla con aria di superiorità e voltarmi. Dovevo sfogare la mia rabbia repressa e il mio nervosismo su qualcuno e lei era solo una povera ragazza sfortunata che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato. Mi misi le cuffie e feci partire “Missing you” delle The Saturdays per poi addentare il mio pezzo di pizza. Mi girai e vidi Noemi entrare dalla porta,molto probabilmente aveva avuto la mia stessa idea. Abbassai lo sguardo,non avevo voglia di parlare,volevo solo ascoltare la mia musica in pace. Alzai gli occhi per un secondo e vidi che lei stava cercando un tavolo; pregai non mi vedesse ma sfortunatamente il mio sguardo incrociò il suo.
“è occupato questo posto?” chiese avvicinandosi al tavolo,domanda a cui risposi con un “si,dal mio amico immaginario”. mi guardò due secondi per poi scostare la sedia e sedersi. “fai pure ehh” “senti dobbiamo parlare quindi è meglio se ci leviamo il pensiero e lo facciamo ora” disse con voce sicura ma sforzata,si vedeva che in realtà era un po’ nervosa.
“hai ragione, alla fine ci detestiamo senza motivo..che ne dici di ricominciare tutto daccapo?” dissi provando a fare un sorriso convincente.
“piacere Noemi” disse porgendomi la mano “piacere Melanie” dissi stringendogliela e sorridendole,questa volta un sorriso vero,con buone intenzioni.
“alla fine ho gia troppe cose per la mente per pensare anche ad odiarti” esclamai sospirando.
“bhe..grazie” sembrava un po dubbiosa ma divertita. “immagino,tra Harry e Zayn” aggiunse. Io feci un espressione tipo “ e tu come fai a saperlo?” così disse “bhe di Harry ho visto la storia del pugno e di Zayn,ho capito che ti piace” mi sorrise come per darmi il suo supporto e sentì di potermi fidare di lei,anche se alla fine non la conoscevo nemmeno. Così le raccontai tutta la storia di Harry e del bacio e di Zayn, della strana serata dell’anno scorso e del fatto che ora volesse rimanere single.
“te invece con Liam?” chiesi dandole un colpetto sul braccio con il gomito.
“bhe si mi piace, ma no lo conosco bene..non so ancora se fidarmi completamente,capisci?” disse abbassando il tono di voce,come se la sua sfiducia del tutto normale in quel momento potesse darmi fastidio. “si ma hai ragione,insomma lo conosci da poco,anche io sarei un po chiusa. Posso solo dirti che Liam è un ragazzo fantastico, è praticamente il fidanzato perfetto e gli piaci davvero, è cotto di te” dissi sorridendo al che lei arrossì leggermente ridendo a sua volta.
“senti che ne dici di tornare a casa e dire a Liam che abbiamo chiarito? Penso che gli leveremo un peso dallo stomaco”. Noemi annuì con il capo e uscimmo dal bar.
Edited by #Mema - 24/9/2011, 20:47
e poi liam!! aaaww lo adoro! è già cotto! continuate presto ragazzuoleee