scusate ancora l'attesa, spero vi piaccia, buona lettura <3
where is my place?
.. mi buttai sul divano seduta a peso morto, con lo sguardo nel nulla, in lacrime e senza parole « Credo tuo padre aveva qualche importante conoscenza ad Harvard vista questa lettera » disse Zayn altrettanto scioccato « Che farai? » mi chiese Liam seduto sul bracciolo del divano con i gomiti sulle ginocchia, le mani incrociate e lo sguardo perso nel nulla. Non mi mossi né dissi nulla per qualche minuto, poi mi ripresi e lo guardai implorante « Non lo so » dissi con la voce che mi si strozzò in gola « Non lo so » ripetei ancora in lacrime « Non lo so » dissi ancora prendendomi la testa tra le mani. Qualche secondo dopo andai accanto a Liam « Se mi chiedi di restare, resto » gli dissi abbracciandolo. Sotto un suo sguardo leggermente sconvolto sentì l’abraccio ricambiato « Non potrei mai farti una cosa del genere! » disse lui prendendomi per le spalle « Non sarebbe giusto! Ti priverei di un futuro brillante.. » « Lontana da te. » lo interruppi guardandolo negli occhi pieni di lacrime come i miei, lacrime che non sarebbero dovute scendere. Lui boccheggiò per qualche momento ma poi si butto sul divano e sospirò con una mano sulla fronte « Hayley, re.. non ce la faccio! » disse alzandosi per poi andare di sopra correndo. Dopo un po sentimmo sbattere la porta della sua camera. Mi sedetti sul divano e guardai i ragazzi che, anche se dentro di loro, stavano piangendo, vedevo le lacrime sui loro visi brillare alla luce del sole che veniva dalla finestra proprio davanti a noi, l’enorme finestra che avevamo rotto giocando a calcio, accennai un sorriso ricordando quel giorno, avevo ricordato quell’episodio qualche giorno prima, leggendo il diario che Liam mi aveva dato. .
Era arrivata l’ora della nostra partita di calcio, la giocavamo quasi ogni sabato pomeriggio, era uno sfogo piacevole e poi il calcio lo adoravamo tutti e cinque, anzi, tutti e sei!, visto che anche Hayley lo adorava. Hayley era bellissima con i pantaloncini da calcio e avrei passato tutta la partita a guardarla se non mi fosse toccata la porta. Come al solito tre contro tre, io con Hayley e Zayn e gli altri tre nell’altra squadra. Come al solito vincevamo noi perché quei tre rammolliti non sapevano resistere ad Hayley e al suo modo di abbindolarli, la amavo anche per questo! Quel giorno erano così caricati e intenti a vincere che come al solito fecero danno, un danno che costò abbastanza a tutti noi visti i lavori che abbiamo dovuto fare per pagare il danno alla finestra, per poco i vetri non finivano sopra alla cameriera di turno! Fortunatamente non sono così scarsi.
Tornai alla realtà dopo qualche secondo di concentrazione sul vuoto, vidi che tutti i ragazzi si erano seduti affianco a me e mi venne spontaneo abbracciarli uno ad uno tutti quanti per tanto tempo, con tutta la forza che potevo metterci. L’ultimo che abbracciai fu Louis, che fu l’abbraccio che durò di più perché nonostante tutti e quattro fossero miei migliori amici, lui era speciale ai miei occhi.. non speciale quanto Liam ovviamente, ma speciale lo stesso. Quando mi staccai aveva tutta la spalla bagnata delle mie lacrime che cercai di asciugare con la mia maglietta. « Che faccio? » gli chiesi guardandolo negli occhi « Stai zitta un momento e ascolta quello che ti dice il tuo cuore. Sali su e stai ferma nel corridoio, se ti dice di andare da Liam, rimani, se ti dice di andare in camera tua vai. » mi sorrise dolcemente e poi mi lasciò completamente. Mi alzai lentamente, guardai tutti e quattro uno ad uno e poi andai verso le scale, quando fui all’ultimo gradino mi girai verso Louis che mi sorrise e mi diede la forza di fare il passo che mi avrebbe portato alla decisione che non volevo prendere. Mi fermai nel corridoio come aveva detto lui e chiusi gli occhi e, senza nemmeno pensarci più di tanto corsi verso la camera di Liam. Aprì la porta di scatto e lo vidi sul letto con la faccia contro il cuscino a piangere, gli andai vicino e gli sussurrai « Amore mio, resterò con te per sempre! »