my step-brother can drive me insane -, os,about harry styles.

e' entrato nella mia vita come un tornado,l'ha sconvolta,incasinata ma l'ha anche migliorata. la prima volta che lo vivi l'odia,era entrato nella mia vita senza permesso e non riuscivo a perdonarglielo,ma lui non era da meno,era un'odio reciproco. ricordo il giorno che porto' i suoi stupidi amici a casa. ero arrabbiata perche' li aveva fatti 'accampare' in camera mia perche' diceva che la sua ero troppo piccola. ricordo la nostra prima litigata,per un biscotto al cioccolato,l'ultimo. ricordo la prima carezza che mi fece e il bacio che mi diede per torgliersi di dosso una cicciona cotta di lui. a partire da quel bacio il nostro rapporto,se così si poteva definire,cambio' radicalmente. lui era piu' dolce,piu' protettivo,piu' un fratello maggiore e io non lo sopportavo. dopo quel bacio credevo inutilmente che qualcosa tra di noi sarebbe nato ma mi sbagliavo. eravamo fratelli,o meglio fratellastri. esatto,mio padre aveva sposato sua madre. fatto sta che lui inizio' a fare esattamente quello che un fratello maggiore deve fare con la sua sorellina. peccato che la piu' grande ero io. così mi decisi e gli parlai. ricordo ancora le sue stesse parole,quello che indossava,dove eravamo,ricordo tutto. ricordo quando lui mi prese la mano,si avvicino' al mio orecchio e sussurro' un flebile 'lo faccio per te'. avevo iniziato a sopportarlo. avevo iniziato a provare qualcosa per lui. avevo iniziato ad amarlo,lentamente. ricordo la seconda volta che mi bacio'. c'era un temporale fuori,i rami degli alberi battevano insistenti sui vetri della mia finestra e le gocce della pioggia picchiettavano su di essi. sgattaiolai fuori da camera mia e m'intrufolai nella sua. lo trovai appoggiato alla finestra che guardava la pioggia. si giro' verso di me e sorrise debolmente mentre io pronunciavo un timido 'posso dormire con te,Harry?'. mi fece segno di avvicinarsi a lui ed io imbarazzata lo feci. mi avvicinai,stretta nella mia calda coperta di lana, e lui mi abbraccio' baciandomi la testa che poco dopo affondai nell'incavo tra la sua spalla e il suo collo. profumava di cocco,esattamente come ora. mi sussurro' un 'sono innamorato di te' all'orecchio e io incredula lo guardai perdendomi nel blu dei suoi occhi. e fu lì che mi bacio' poggiando le sue mani sulle mie guance calde,quasi bollenti. quella fu la notte piu' bella della mia vita,quella in cui feci l'amore per la prima volta. ma non m'importava se era la prima volta o meno,m'importava solo che la stavo vivendo con lui. e' inutile dire che fu bellissimo perche' si sa come fu,ma e' incredibile come la notte piu' bella della tua vita posso portare alla mattinata piu' brutta. quella mattina fummo entrambi cacciati di casa e ospitati da Louis,il migliore amico di mio 'fratello'. mio padre ci aveva beccati e non facemmo neanche in tempo a spiegare la situazione che eravamo gia' fuori di casa. non c'importava il fatto che avessimo perso il rispetto e la fiducia dei nostri genitori e sapete perche'? perche' l'avevamo fatto insieme,l'avevamo fatto amandoci e questo ci bastava. ci fermammo a casa di Louis un mese circa per poi trasferirci nella nostra casa. esatto,nostra. avevo scoperto che mia madre,prima di morire,aveva lasciato una lettera per me e dentro a questa c'erano dei soldi ma non diro' quanti perche' so gia' che non interessa a nessuno. dopo esserci sistemati nella nuova casa ci sistemammo anche nel lavoro. Harry faceva il commesso in un negozio di musica ed io in una libreria. non guadagnavamo molto ma ci bastava per andare avanti. poi arrivo' la proposta,quella proposta. non ero pronta per sposarmi ma con lui avrei anche fatto il giro del mondo in bicicletta. così accettai e ci sposammo. fu una piccola cerimonia,noi,i nostri amici e suo padre. poco dopo arrivo' Novalle,la nostra bambina. ripensando a tutto questo ho solo un rimpianto: la mancanza di mio padre e sua madre al nostro matrimonio,ma era comprensibile. una lacrima scende solitaria sulla mia guancia pensando a quei momenti,i nostri momenti e la testa di mia,nostra figlia compare timida dietro la porta della nostra camera. -mamma,io e papa' siamo pronti,vieni?-domanda sorridendo. -arrivo-dico asciugando quella lacrima e intanto compare anche mio marito che prende in braccio la piccola. -che succede,amore?-chiede preoccupato. scossi al testa. -nulla,sono solo felice-dissi sorridendo e prendendo la borsa da mare pronta per partire. -papà,ma la mamma ha bevuto?-chiede la piccola. risi a quella domanda e lo fece anche Harry. -no tesoro,e' solo felice,giusto?-chiede rivolto a me. annui. -se quando si e' felici si piange io non voglio esserlo-dice lei incrociando le braccia al petto e mettendo il muso. con quella bambina e' impossibile non ridere. -oh,ma lo sarai invece-dissi accarezzando la sua piccola gamba poggiata sulla spalla di Harry. sorrisi cercando lo sguardo di Harry che,come sempre,trovai. sorride anche lui poggiando la bambina sul seggiolino dell'auto. -sono felice-dissi di nuovo. -smettila mamma-disse Novalee scocciata. io ed Harry ci guardammo per poi scoppiare a ridere,salire in auto e partire alla volta di Malibu.