| Era finalmente riuscita a trovare il coraggio di dirgli che lo odiavo. anche se quell'odio era solo dolore. era impossibile odiare un ragazzo così.
Mi distesi sul letto e fissai il soffitto. non riuscivo a piangere, ad essere triste anche se lui, da quando l'ho conosciuto, è diventato la mia vita, il mio ossigeno, tutto per me, e sapevo che se avessi dovuto dirgli addio davvero non sarei riuscita a sopravvivere. era lui l'unico vero amico che ho mai avuto, ma l'ho perso perché me ne sono innamorata. fortunatamente lui ricambiava ma forse non era destino stare insieme.
chiusi gli occhi e la mia mente si riempì di ricordi, ricordi cui pensavo di aver rimosso.
risentii quella voce, vidi il suo viso, capelli di una castano chiaro e occhi verdi, sorriso stupendo. eravamo distesi sulla spiaggia. così avevo voluto passare il giorno del mio compleanno, da sola con lui. sentivo la sua mano che mi percorreva dolcemente su e giù tutta la schiena, i nostri nasi si sfiorarono, appoggiai la testa al suo petto.
-amore sei bellissima-
-grazie- arrossì
-ho bisogno che mi prometti che resteremo per sempre insieme-
sentivo i suoi occhi fissi su di me, la sua mano sulla mia pancia sotto la maglietta
-resteremo per sempre insieme. te lo prometto Louis- ci fissammo per qualche secondo con lo sguardo di due bambini incapaci di capire, in realtà eravamo abbastanza maturi di capire il significato di quelle parole.
poco dopo ci abbandonammo l'uno all'altra. sentivamo i piccoli granelli di sabbia su noi, il mare che ci sfiorava le punte dei piedi, l'aria fredda addosso, ma a noi non importava, l'importante era che ci amavamo.
sentivo in suo respiro caldo su me
-grazie- mi sussurrò con un filo di voce all'orecchio. mi staccai da lui, lo fissai
-ti amo davvero Louis-
riuscì ad aprire gli occhi, tutto quello era una pugnalata dritta al cuore. sapevo che senza di lui non potevo stare, la mia vita non avrebbe più avuto senso
presi il telefono e lo chiamai
-Louis, non voglio abbandonarti. Ti amo troppo per farlo-
-mi dispiace-
mi sentì morire ma non riuscivo a piangere. fissavo il muro, davanti a me, con tutte le nostre foto.
guardai l'orologio, chiusi gli occhi e lasciai uscire le lacrime. lacrime di un amore non vissuto completamente, ma di un amore vero.
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si lo so, non ha senso
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