| 5 AGOSTO
-Il volo delle 10,30 per Charlerois sta per partire-
Ecco si, quello era il mio colo verso una nuova vita.
FLASHBACK
20 LUGLIO (06,30)
We’ve got a bit of love-hate… Ecco dovevo decidermi a disattivare quella sveglia; erano finalmente iniziate le vacanza. Vi chiederete come mai così tardi? Scusate non mi sono nemmeno presentata; mi chiamo Sophie, ho 18 anni e ho appena finito gli esami di Stato, il mio unico problema è “cosa faccio adesso??”
Si le vacanze, svegliarsi tardi, rincasare tardi la sera… Bè io invece, come le marmotte, alle 9 sono già a letto; non ho un minimo di vita sociale… Le mie uniche due migliori amiche sono entrambe fidanzate e stanno partendo per Roma mentre io sono ancora alla ricerca del mio principe Azzurro… Io l’ho trovato, solo che lui non sa della mia esistenza, si chiama Niall Horan, quell’irlandese dagli occhi color cielo che fa parte dei ONE DIRECTION.
Quella mattina quando mi svegliai non c’era nessuno a casa, solo una lettera che sembrava aspettare me, ed avevo ragione su quella lettera c’era scritto il mio nome. La aprii immediatamente e non era scritta in italiano, no… Veniva da una delle più prestigiose università di interpretariato in Belgio e diceva di aver accettato la mia domanda di iscrizione e che i miei studi sarebbero iniziati il 21 settembre.
Le prime persone che chiamai furono Annie e Sara; arrivarono dopo un’oretta ed erano entrambe stra-felici per me e proprio in quell’istante Sara mi ricordò che i 1D dovevano girare il video “Moments” a Bruxelles e che avrebbero fatto anche un concerto; la mia mente inizio subito ad immaginare quanto sarebbe stato bello partecipare ad uno dei loro concerti e se volevamo che il sogno diventasse realtà dovevamo muoverci, dimenticammo perfino la mia partenza e ci misimo alla ricerca dei biglietti… Wow la fortuna ci assisteva, ne erano rimasti 5 e noi ordinammo quei benedetti 3 biglietti con la promessa che ci saremmo rivisti il 20 settembre a Bruxelles.
20 SETTEMBRE
Ormai sono arrivata da più di un mese in quella meravigliosa città, avevo trovato un piccolo appartamento e un lavoro part-time almeno per poter pagare gli studi. Era l’ora di pranzo e stavo andando a prendere quelle due carote che stavano per arrivare. Ero così felice di poterle rivedere, c’erano tante cose che volevo raccontargli, tante tranne quello che volevano sentire… Non avevo ancora trovato un ragazzo, si è vero pensavo di piacere a un tipo niente male ma il mio cuore apparteneva a quello splendido cantante che avrei visto al concerto la sera successiva, il 21 settembre, la sera del mio compleanno…
Finalmente Sara e Annie arrivarono, erano così cambiate… Oddio Sophie non adesso, ecco ho uno di quei momenti che chiamo black-out time dove prevale la parte negativa di me, dove penso solo alle cose più brutte, già perché alla fine sono sempre io la solitaria, la timida, un’amica perfetta per i ragazzi troppo perfetta da non poter essere vista come una fidanzata ideale… Ma per fortuna loro erano là, erano le uniche capaci di farmi tornare il sorriso.
21 SETTEMBRE
Wow ho aperto gli occhi e per la prima volta dopo un mese ho visto il sole, anche il tempo sembrava augurarmi un buon compleanno. Sono così felice, non solo inizio con l’università che ho sempre desiderato frequentare ma finalmente li avrei visti, avrei visto i 1D, avrei visto Niall, il laprocauno.
Mi alzai senza far rumore non volevo svegliare Annie e Sara; in fondo ero io che dovevo prima andare a scuola e poi a lavoro, le avrei chiamate più tardi per dirle che ci saremmo viste alle 4 a casa per prepararci.
… You’re insicure, don’t know what for… Era stato bellissimo quel primo giorno di scuola, per un momento non mi sono mai sentita persa anzi è come se fossi nata per stare in quel posto.
-Sophie, devi andare a prendere le ordinazioni al tavolo 10- era Chrys che per l’ennesima volta mi richiamava, ero troppo sovarpensiero quel giorno. Oddio non feci in tempo a girarmi che andai a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno… -Excuse me, I’m sorry… io quella voce la riconosco è la voce di quel panda di Liam Payne, non è possibile devo avere le allucinazioni… Com’è possibile che i 1D in Belgio vadano a mangiare in un ristorante italiano??? Invece si, era possibile, davanti a me c’era il vero Liam Payne. Non so chi mi ha dato la forza di non gridare, so solo che avrei voluto dirgli che mi avevano fatto il regalo più bello per il mio compleanno e che quella sera li avrei rivisti, invece feci finta di niente, gli portai quello che avevo chiesto, mi cambiai e andai a casa per raccontare tutto alle mie amiche, anche se non mi avrebbero mai creduto.
Sarei voluta rimanere lì a contemplare ogni dettaglio di quei ragazzi… a partire da louis che era semplicemente fantasmagorico, niall che quando mangiava sembrava in paradiso, harry con i suoi curly hair, zayn e il suo parlare tedesco e infine liam e la sua dolcezza.
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nare