~Effy. |
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| ♥ And you stole my heart, with just one look ♥ Effy .
La storia del mio nome è stata colpa di mio fratello maggiore, appassionato di libri fantasy, dove in un libro che stava leggendo c'era una bellissima principessa dagli occhi azzurri, ma non dei semplici occhi azzurri..
Occhi che cambiavano colore in base al tempo, cambiavano dall'azzurro fino a diventare verdini e grigi.
Quando fui nato lui ebbe subito il nome pronto.
- 27 Novembre 2011 Italia -
Urlò mia madre, .
Scatoloni, su scatoloni, un caos.
Io una ragazza di quasi diciotto anni, con una mamma un pò assente per via dei problemi e del lavoro. Le voglio bene ma mi manca non parlare mai con lei. Un fratello maggiore.. Diego.
Tutti e tre in partenza per il trasloco. Destinazione? Londra. Mia madre aveva trovato lavoro in un pub- disco .
Scesi le scale portando giù lo scatolone dandolo al signore in modo che lo mettesse nel camion, per poi portarlo a Londra.
Entrai nel taxy e salutai la mia casa un pò malinconica. Eccoci all'aereoporto, mamma pagò il taxista e poi salimo dentro all'aereo.
Mi sedetti vicino al finestrino, l'aereo decollò e io mi misi le cuffiette dell'iphone all'orecchie e mi ascoltai la musica fotografando la vista dall'aereo e postando la foto su twitter.
Poi chiusi gli occhi e mi addormentai un poco.
voce di mio fratello accompata da uno strattonamento sulla spalla, mi fece svegliare .
Sussurrai stanca.. Mi alzai e presi la borsa, seguendo mio fratello fuori dall'aereo scendendo le scale.
Guardai il cielo, era grigio e faceva fresco.
Mi disse mia madre con un sorriso sulle labbra, entrai nel taxy e poi quindici minuti di strada per poi sentire mia madre esaltata dire
Disse mio fratello, con la battuta pronta. Il solito.
Scendemmo, e loro entrarono subito eccitati, fin troppo. Io rimasi li a guardare la casa, e scrutarla nei dettagli.La casa. Era semplice di un colore tortora e bianco, adoravo quelle finestre così particolari.Mi piaceva il fatto che anche tutte le case li, erano così vicine. Sorrisi e entrai dentro, dove già metà delle cose era li, sentì un dal piano superiori, ma perchè deve fare sempre così.
Salì le scale e andai in fondo al corridoio, entrando in una stanza già arredata molto carina, sbucò da dietro alle mie spalle mia madre. Annuì e la abbracciai.
Si staccò sorridendomi e spostandomi una ciocca di capelli dal viso, degli uomini del trasloco che portarono su i miei scatoloni. Iniziai a disfarli, insieme alle valigie dove dentro avevo i miei vestiti. Posizionai le mie cose essenziali sulla scrivania. Poi dopo due ore di lavoro, era pronta.
Mi buttai sul letto addormentandomi.*** Ciao ragazze spero vi piaccia, inizialmente è noiosa. Ho voluto mettervi qualche foto in modo da far sembrare questa ficcy ancora più reale. l'avevo postata inizialmente su Efp ma non ha avuto successo ): Baci :* |
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