Can you hear my heart?, "She's a good girl, crazy about Elvis, loves Jesus amd her boyfriend too..."

« Older   Newer »
  Share  
Joisishea
icon12  view post Posted on 5/3/2012, 22:08




Okay, questa è una fan fiction che sto scrivendo in questo periodo, l'avevo già postata ma ora l'ho un po' riadattata, giusto per avere qualche opinione in più, se vi andrà di darmene qualcuna, se no leggete e basta, non importa. (:
L'ho iniziata a scrivere che ancora non era sui One Direction, poi la mia fissazione ha iniziato a influenzato l'andamento della storia ed ho dovuto modificarla. :')
Ne posto subito due capitoli, perchè il primo è particolarmente corto e non vi da una grande idea della storia, spero vi piaccia, enjoy yourself


Capitolo Uno


"Baby you light up my world like nobody else, the way that you flip your hair gets me overwhelmed, but when you smile at the ground it aint hard to tell, you don't know you're beautiful."


L’inverno era la mia stagione preferita. L’effetto che faceva accoccolarsi dentro ad una coperta di lana davanti a un camino, con un buon libro da leggere e una cioccolata calda pronta ad ustionarti la lingua era ineguagliabile. Voglio dire, amavo l’estate, il mare, il vento fra i capelli e la sensazione di libertà che questo implicava, ma l’inverno, l’inverno aveva qualcosa di magico, la sensazione che tutto andasse bene di quando vedevo dei fiocchi di neve adagiarsi sull’erba ghiacciata non poteva, per me, essere comparata allo sbocciare di un fiore primaverile, la magia emanata da una fitta nevicata, di quelle che ti impedivano di vedere ad un palmo dal tuo naso non poteva essere paragonata ad una rondine in cielo; l’inverno non poteva essere contrapposto alle altre stagioni, avrebbe vinto. << Lynn, non per criticare, ma in una settimana sei riuscita a finirti una confezione intera di bustine per la cioccolata da tazza, inizio a preoccuparmi seriamente per la tua salute. Ancora qualche giorno e, al posto del sangue, nelle tue vene scorrerà puro cioccolato svizzero! >> Sorrisi.
<< Shantelle, so che fai così solo perché ne vuoi un po’, vieni dai, ce n’è anche per te!>> La ragazza non sembrò neanche pensarci: si tuffò sul divano e in un attimo fu sotto le coperte. Agguantò la tazza e ne bevette gran parte del contenuto, poi iniziò a parlare a vanvera. Feci un segno alla pagina dove ero arrivata ed appoggiai il libro sul tavolino a fianco a me: erano ormai anni che avevo capito che in compagnia di Shantelle leggere era impossibile.
<< Posso accendere la televisione? Ho voglia di un po’ di gossip! >>
Marcò particolarmente la “s” e riuscì a farmi scappare un sorriso. Annuii leggermente e mi preparai ai programmi soliti della mia amica, dove l’argomento principale era la nuova acconciatura di Lady Gaga. Lo schermo si accese su un canale musicale, il quale stava trasmettendo un’intervista ad una band emergente. Il conduttore lanciava una raffica di domande, e i ragazzi, visibilmente scossi e non abituati a cose di quel genere, si tiravano la patata bollente da uno all’altro, cercando inutilmente di togliersi di dosso il peso che una qualunque risposta avrebbe dato alla loro carriera. Quattro ragazzi mugugnarono parole incomprensibili, ma alla fine uno prese la parola. Alzai lo sguardo e, come un fulmine a ciel sereno, arrivò lui. La sua voce era come il suono di mille arpe, e i suoi occhi potevano facilmente essere confusi con un cielo estivo. Parlava con una sicurezza innata, e spiegava ciò che gli altri non erano neanche riusciti a pensare in quei pochi secondi. Fissavo affascinata la sua bocca muoversi, poi il suono cristallino di una sua risata riempì le mie orecchie. Il conduttore si alzò in piedi e disse:
<< Be’ ragazzi, per oggi è tutto! Questi erano i One Direction, terzi nell’ultima edizione di XFactor ma primi nelle classifiche inglesi! Liam Payne, Zayn Malik, Harry Styles, Louis Tomlinson e Niall Horan! >> I cinque salutarono con fare imbarazzato e corsero dietro le quinte poco prima che i titoli di coda partissero.
Harry Styles. Potevo scommetterci ogni cosa, Occhi di ghiaccio era Harry Styles.
<< Carne fresca! Mica male questi, eh Lynn? >> Shantelle alla vista di un qualunque ragazzo si animava come non avevo mai visto fare a nessuno, e quel suo commento mi riportò nel mondo reale.
<< Mh, sì, non male, diciamo che c’è di meglio.. >> Sembrava sconcertata solo nel sentire le mie parole.
<< Di meglio!? Ragazza mia, hai visto il biondino con le sopracciglia di un neolitico?! Trovami meglio di lui e ti pago! >> Risi. << E’ carino, ma anche solo nella band ce n’erano di più carini! Metti quel ragazzo con dei gran ricci, beh, lui, non saprei, mi sembra il migliore. >> Mi trattenni dallo spiegare nel dettaglio il perché preferissi lui, visto che anche a me era sconosciuto il motivo di quella mia forte ammirazione.
<< Sono dell’idea che il neolitico fosse il migliore, ovvio che poi sono gusti.. Tu li avevi mai sentiti? One Direction…Ma certo, quella canzone per la quale impazziamo ogni qualvolta capita per radio, com’è che si chiamava? “What Makes You Beautiful” mi pare, o comunque qualcosa del genere! >> Un tonfo al cuore. La sua voce, ecco dove l’avevo sentita. Ero segretamente innamorata della sua voce da quando, circa un mese prima, mi era sbadatamente arrivata all’orecchio il loro primo singolo, il quale non era poi più uscito dalla mia testa. Canticchiavo quella canzone in ogni dove, noncurante delle persone a me vicine che, conosciute o sconosciute che fossero, mi fissavano come se fossi pazza. Sulla metro, a scuola, a casa, o anche semplicemente mentre facevo una passeggiata, quella canzone mi usciva automaticamente dalla bocca, rendendomi bersaglio facile per gli sguardi curiosi di Londra.
<< Ah, sono loro? Beh, sono.. Davvero bravi! >> Shantelle mi guardò come per dire “non ci casco cara, ti conosco” ma il campanello mi salvò dalla solita predica della mia amica sull’esporre di più i miei sentimenti.


-

Capitolo Due



"Remember when I cried to you a thousand times, I told you everything, you know my feelings, it never crossed my mind that there would be a time for us to say goodbye, what a big surprise."


Shantelle mi rivolse uno sguardo implorante, il quale era inconsciamente una supplica perché ad aprire la porta fossi io.
<< Ehi ehi, io ti ho dato la cioccolata calda, me lo devi! >>
Alzò gli occhi al cielo e, a malincuore, si srotolò dalle coperte di lana e si diresse verso l’ingresso, saltellando tra uno scatolone e l‘altro. Eravamo in quell‘appartamento da sì e no tre giorni, ma ne andavamo già pazze. Eravamo riuscite ad ottenerlo dopo una supplica ai genitori di Shantelle, che lo usavano in precedenza come magazzino, poiché eravamo letteralmente stufe di vivere in periferia. Avevamo sempre amato Londra, e viverci era stato il regalo migliore che potessero farci per il nostro ultimo anno di liceo.
<< Gente, ditemi che avete visto MTV poco fa! >> Ciara, la terza ed ultima coinquilina, era corsa dentro casa, ed ora stava fissando me e Elle cercando di capire dalle nostre facce sconvolte quale fosse la risposta alla sua domanda. Poi parlai.
<< Ciao Ciara, sì tutto bene, grazie per guardare sempre ai convenevoli! >> dissi ironica << Comunque se ti riferisci a quel programma di emergenti musicali, beh, sì. >> Non badò al mio sarcasmo e saltò dritta al punto.
<< Beh, avete presente quel ragazzo con i lineamenti piuttosto orientali e l’orecchino a destra che era ospite lì insieme alla band? Beh, io penso di conoscerlo! >> Ce lo disse quasi urlando, e probabilmente credeva che la nostra reazione sarebbe stata simile, per questo fu piuttosto delusa dai nostri sguardi sempre più spenti e attratti dallo schermo televisivo, che era stato prontamente riacceso dalla ragazza.
La notizia non mi sconvolse più di tanto, Ciara conosceva ogni persona famosa in circolazione grazie a suo padre, famoso agente pubblicitario, quindi non badai tanto alla sua affermazione, lasciando a Shantelle il compito di calmare la ragazza, esagitata dall’idea di conoscere una futura stella.
A me non sarebbe dispiaciuto conoscerlo, tanto più se insieme a lui ci fosse stato quel ragazzo dagli occhi perfetti, ma sapevo che, anche se fossimo riusciti ad incontrarli, non sarebbe servito a nulla, saremmo state le solite tre fan urlanti, e ci avrebbero scordato dopo pochi minuti. Shantelle, intanto, stava spiegando a Ciara le ragioni della nostra poca eccitazione a quell’idea, la quale capì all’istante.
<< No, no, non avete capito, questa volta è diverso! Zayn e io eravamo amici da bambini, siamo nati e vissuti nello stesso paese per anni, siamo cresciuti insieme, poi io mi sono dovuta trasferire e non l’ho mai più rivisto! Fu un duro colpo, è stato il mio migliore amico per anni, e quando mi sono trasferita eravamo appena due undicenni, ed io avevo una lieve cotta per lui, forse se fossi rimasta non saremmo restati solo amici.. >> Abbassò la testa.
Capimmo che doveva essere stato una brutta botta dover abbandonare una persona che era stata così evidentemente importante per lei quindi io ed Elle spegnemmo nuovamente la televisione e ci lasciammo spiegare le sue intenzioni.
<< Non voglio spingervi a fare niente che non vi vada, ma la mia idea non include piani complicati, semplicemente ho saputo che stasera ci sarà un loro concerto promozionale a Piccadilly Circus, dove riproporranno le cover che hanno cantato ad Xfactor, e io pensavo di andarli a vedere, e magari capire se anche Zayn si ricorda di me. Non costa niente, solo qualche passo e un po’ di voglia di vivere, che questo camino vi sta decisamente facendo passare. >>
Ridemmo, poi la guardammo ed annuimmo.
<< Okay, >> rispose Shantelle << è ora di vestirci. >>

Dopo che avevamo accettato la proposta di Ciara era scattato il panico dentro casa. Si erano visti vestiti volare da una camera all’altra e ragazze nella disperata ricerca di qualcosa da mettersi, ma alla fine eravamo uscite tutte e tre come ogni ragazza inglese: cappello di lana, cappotto invernale e short. Amavamo il fatto che in Inghilterra potevi andare in giro in bikini a dicembre che i passanti neanche ti guardavano, quindi sfruttavamo al meglio il disinteresse della gente nei confronti dei nostri look e mischiavamo vestiti presi per stagioni differenti. Corremmo alla metro e ci infilammo per tempo nel primo vagone che ci capitò, catapultandoci in tre posti a sedere per evitare un quarto d’ora attaccate ad un palo e con il naso nell’ascella di uno sconosciuto. Durante il viaggio parlammo del più e del meno, cercando di far passare a Ciara il nervosismo che l’aveva presa di mira: aveva paura che il suo ex migliore amico si fosse scordato di lei.
<< Se davvero eravate così importanti l’uno per l’altra non può essersi scordato di te, è umanamente impossibile. >>
Shantelle stava tentando di dare spiegazioni logiche per le quali lui non sarebbe dovuto scordarsi di lei, facendo notare più volte che poteva una qualità della ragazza.
<< Tu sei carina, poi da bambina lo eri ancora di più, poi sei simpatica, gentile e… >> La fermai, non credevo che alla ragazza servisse una lista dei suoi pregi.
<< Stai tranquilla Cia, ora siamo arrivate. Chi vivrà vedrà, non ci resta che scendere. >> Corremmo fuori dalla fermata ed avemmo la fortuna che il concerto era proprio nella piazza principale. Ricevemmo gomitate, insulti e calci negli stinchi dalle ragazze già appostate, ma riuscimmo a raggiungere la prima fila o quasi. Lo show era iniziato da pochi minuti e loro stavano cantando “Torn”. Il ragazzo del quale era rimasta piuttosto colpita Elle stava cantando, ma dopo pochi secondi il riccio aprì la sua strofa. La sua voce era il miglior suono che le mie orecchie avessero mai avuto il piacere di sentire. Ogni altro rumore lo isolai e mi concentrai su di lui e su quelle parole di una canzone che amavo. Chiusi gli occhi e iniziai a mimare il ritornello con la bocca. Sentivo ogni sfumatura di quel suono così dannatamente perfetto, avrei voluto non finisse mai, avrei voluto che in quella piazza fossimo solo io e lui per poter assaporare al meglio l’essenza della perfezione, la sua essenza. Finito la strofa li riaprii e guardai le mie due amiche, intente a fissare i ragazzi dei quali erano interessate. I ragazzi, invece, dal palco guardavano tutte quante le ragazze presenti, e ogni tanto i loro sguardi passavano anche su di noi, ma non variavano d’intensità o altro come speravamo tutte e tre, rimanevano gli stessi, e questo fu la conferma della mia prima teoria: eravamo solo tre fan urlanti delle quali si sarebbero scordati dopo pochi secondi. Notai che Ciara stava quasi per piangere. Da quando eravamo arrivate non aveva tolto gli occhi un secondo da Zayn, ma lui l’aveva appena intravista in quel centinaio di ragazze presenti.
Il concerto stava finendo, e con lui anche le nostre speranze di essere notate. I cinque salutarono e ringraziarono, poi si ritirarono nel backstage. Le fan acclamanti si diressero verso il retro del palco per vedere i loro cinque idoli anche se solo da dietro delle transenne. Guardai le mie amiche; non avevano assolutamente la faccia per andare a perdere la voce dietro ad una rete di ferro, e ne fui grata; neanche io ero assolutamente di quell’umore. Ci girammo e ci incamminammo verso la fermata senza fiatare. Nessuna delle tre sapeva cosa dire. Forse non avremmo dovuto arrenderci così in fretta, forse avremmo dovuto provare a chiamare Zayn e chiedergli se si ricordava di un’allegra bambina che abitava vicino a lui da piccolo, ma non avevamo neanche pensato ad una simile eventualità: credevamo che farci vedere da sotto il palco sarebbe bastato. Sospirai e mi strinsi nel cappotto, bramando il mio caro letto caldo come mai avevo fatto. Le mie due amiche erano del mio stesso umore, ma chi stava peggio era Ciara. Le lacrime le pulsavano negli occhi, ma lei si rifiutava di accettarle: non sarebbe stata una simile faccenda a buttarla giù, o almeno questo sperava. Avevamo appena preso le scale, quando sentimmo una voce che chiamava a gran voce il nome di quella ragazza troppo orgogliosa. Sul suo volto ogni segno di tristezza svanì, dando spazio a uno dei più bei sorrisi che avessi mai visto, poi corse su: il ragazzo dai lineamenti orientali e l’orecchino a destra era tornato sul palco, e stava urlando il suo nome.


 
Top
Chopper<3
view post Posted on 24/3/2012, 22:28




Scrivi bene =)Sembra davvero bello..c'è un continuo?
 
Top
1 replies since 5/3/2012, 22:08   365 views
  Share